Prosegue la crescita dei consumi di bevande. A giugno l’aumento è stato pari allo 0,33% in termini di volume e dell’1,41% in termini di valore, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, come rilevato dal report mensile del mercato del fuori casa realizzato dalla società di ricerche di mercato Formind incrociando i dati di consumo, raccolti nei singoli punti vendita con lo strumento Mindforhoreca, e le preferenze dei consumatori, monitorate attraverso le indagini de La Piramide dei Consumi.
Come per il mese precedente, anche in questo caso il risultato è frutto di un andamento a due velocità, con i consumi che hanno registrato una frenata nella prima parte del mese per poi tornare a crescere nella seconda quindicina, attestandosi così in linea con quanto previsto dal forecast trimestrale elaborato dalla società. Soprattutto, la performance conferma la ripresa del mercato che, dopo la caduta dello scorso anno, si presenta allineato allo storico in termini di volumi e con circa un +1,5% di crescita a valore sul 2014.
I migliori risultati sono stati ottenuti nelle regioni del Nord, Lombardia in testa, con le uniche eccezioni di Piemonte, Valle d’Aosta e Friuli che hanno registrato un leggero calo dei volumi, seguite da quelle del Centro, dove però restano ancora in sofferenza Toscana, Abruzzo e Sardegna e, soprattutto, le Marche. Diversa la situazione al Sud. Qui sono tutte le regioni a registrare un andamento negativo in termini di volume, con Puglia e Basilicata che mostrano il segno meno anche in termini di valore.
Passando ai sottocanali, è da sottolineare il leggero calo dei volumi che ha interessato i bar, diurni e notturni, un risultato in controtendenza rispetto al mese di maggio, mentre la crescita si consolida per il canale della ristorazione e dell’intrattenimento.