Somministrare alimenti e bevande
Coloro che non possono dimostrare, quale requisito professionale, il superamento di appositi corsi di studio o di formazione professionale attinenti all'attività di somministrazione, riconosciuti dallo Stato, dalla Provincia o dalle provincie autonome di Bolzano e di Trento, devono sostenere l'esame di idoneità previsto dalla L. 287/91.
Per accedere all'esame bisogna essere in possesso di un titolo di studio universitario o di istruzione secondaria superiore, oppure aver prestato servizio per almeno due anni, nell'arco degli ultimi cinque, presso imprese esercenti l'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato addetto alla somministrazione, alla produzione all'amministrazione o in qualità di coadiutore.
In mancanza di tali requisiti, occorre frequentare un corso professionale istituito o riconosciuto dalla Provincia, presso i seguenti Enti formativi:
Associazioni di categoria;
Vari istituti scolastici all'uopo autorizzati.
L'esame riguarda le seguenti materie:
Legislazione sulla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
Legislazione annonaria, igienico-sanitaria, sociale, penale e fiscale relativamente all'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
Alimentazione (alimenti di origine vegetale e animale, bevande alcoliche, acque minerali e gassate, gelateria e pasticceria, conservazione degli alimenti e delle bevande);
Igiene della vendita (igiene dei locali e del personale, igiene della conservazione degli alimenti e delle bevande, avvelenamento e tossinfezioni).
Amministrazione e contabilità aziendale;
Sistemi e tecniche di gestione;
Organizzazione del punto di somministrazione e gestione delle scorte.