Bargiornale e Fuoricasa Easybar presentano Bar University alle aziende horeca e ai professionisti del food&beverage. Il primo centro di formazione italiano per i futuri manager di bar con un ricco calendario di corsi di specializzazione e l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per la bar c
Oggi più che mai le aziende, per essere competitive, devono essere flessibili, snelle, orientate al cliente e pronte a guidare il mercato. Ciò vale, ovviamente, anche per le imprese dell'ospitalità, un settore contraddistinto dal cambiamento, da una concorrenza in crescita e da un'elevata natalità e mortalità delle attività. In questo scenario, l'imprenditore deve giocoforza trasformarsi in manager e costruire un'organizzazione aziendale orientata a creare valore. Su queste basi è nato a Milano Bar University, centro di formazione, unico in Italia, promosso da Bargiornale e Fuoricasa Easybar che vuole offrire a imprenditori e professionisti dell'ospitalità know how e strumenti che consentono la crescita dell'impresa. «Insegnare a fare un drink o il caffè perfetto? Non è il nostro mestiere, tanti altri già lo fanno. Noi vogliamo dare ai titolari dei locali o agli aspiranti bar manager idee e strumenti per gestire con sempre maggior successo la propria attività». Così Oscar Cavallera, direttore dei corsi di Bar University, precisa la mission del centro inaugurato lo scorso 23 giugno a Milano presso gli East End Studios (via Mecenate 84).
Un progetto formativo nato sotto l'egida de Il Sole 24 Ore Business Media, editore di Bargiornale e Fuoricasa Easybar, che oggi - come ha ricordato l'amministratore delegato Antonio Greco - è leader nazionale nel settore dell'editoria b2b. Un progetto il cui primo obiettivo è essere al fianco di chi si confronta tutti i giorni con le difficoltà di un mestiere sì appassionante, ma faticoso e difficile. Per aiutarlo a tenere ben salda in mano la chiave capace di aprire le porte del successo.
«Perché la formazione - ha ricordato Antonio Mungai, direttore di Bargiornale - specie in periodi di crisi, è un elemento determinante nel fare la differenza. Credo che Bar University sia un atto doveroso nei confronti di una categoria di esercenti che abbiamo sempre sostenuto con Bargiornale. I bar sono l'ossatura del sistema italiano dell'ospitalità. A maggior ragione vogliamo stimolarli oggi che il bisogno di qualità è urgente. Del resto, la vitalità di un bar è al tempo stesso la vitalità delle industrie fornitrici in un ciclo virtuoso dell'economia di tutti gli attori in campo: bar, aziende e consumatori».
Il progetto Bar University applaudito da tutta la filiera
A testimoniare la nascita di questo polo sono arrivati in 200; tra loro, esponenti di spicco di Fipe-Confcommercio, enti fieristici e non pochi esercenti dell'area milanese e lombarda. Molti anche i rappresentanti di aziende leader della filiera del food&beverage: ottima risposta dal mondo degli spirit con Brown-Forman, Campari, Diageo Italia, Francoli, Luxardo e Toschi in prima linea. Non da meno, per calibro e fama, l'adesione delle aziende del food con nomi come Delifrance, Essse Caffè, Forno d'Asolo, Gran Milano e Nestlè. Nutrita anche la pattuglia dei leader nel campo delle attrezzature professionali e dei servizi con Bocchini, Brasilia, Ifi Industrie, Scotsman, Sky, Techfood. Ha salutato il progetto Bar University anche il mondo della distribuzione con Doreca, Il Fior Fiore, Meregalli e Partesa.
Perché Bar University vuole diventare anche un luogo privilegiato d'incontro tra le aziende del settore e i gestori dei locali, un ponte tra scuola, impresa e locali pubblici «Bar University - ha affermato Angelo Borrello publisher area Horeca de Il Sole 24 Ore Business Media - è anche un luogo aperto a tutte le aziende che hanno necessità di costruire, con il nostro supporto, percorsi formativi ad hoc per i propri uomini». La prima ad avvalersi di questa opportunità è stata la Fiera di Genova, che nell'ambito di Più Menù Expo offrirà gratuitamente a 60 titolari e gestori di bar un corso di “Tecniche di vendita e Comunicazione” tenuto da Bar University.
Una sede moderna, confortevole e tecnologica
Lo spazio di Bar University, infine può inoltre essere utilizzato dalle aziende del food&beverage per organizzare incontri o conferenze, ospitare eventi, inventare party o qualunque iniziativa necessiti di uno spazio fino a 600 mq di grande versatilità.
Un progetto studiato e realizzato in collaborazione con il pool di architetti New Entertainment Design del Poli.Design di Milano coordinato da Nicola Ticozzi: Barbara Bisconcini San Cristoforo, Andrea Manfredi, Marina Monteforte, Giampietro Sacchi. Un intervento che ha preservato la cornice post industriale della struttura, valorizzando gli spazi in maniera flessibile e funzionale attraverso un ingegnoso sistema di quinte. Il progetto architettonico si sviluppa su due livelli, ciascuno di 300 mq, che di volta in volta possono essere utilizzati per le diverse attività di Bar University. Originali anche gli arredi e i complementi a cominciare dai tavoli studio distinti da un'ampia superficie di lavoro per consentire il massimo confort agli studenti e funzionali all'attività perché all'occorrenza impilabili. Fiore all'occhiello, l'area lounge al primo livello, con sedute e divanetti realizzati su misura dagli stessi architetti e il banco bar lungo 7 m.
Da ottobre partono i primi corsi
Bar University entra in piena operatività già da settembre: ospiterà infatti le grandi sfide di Bargiornale, dalla Cocktail Competition a Snackfestival, a Pizza Time.
Quindi, da ottobre, i primi corsi: “Tecniche di vendita e standard di servizio”, (20-21 ottobre), “Bar relation” (27-28-29 ottobre), “Bar amministrazione e bilancio” (3 novembre), “Bar trends e promotion” (5-6 novembre), “Bar mixology e gestione del magazzino” (10-11 novembre), “Snack bar management” (17-18-19 novembre). Avvalendosi degli esperti de Il Sole 24 Ore e dei contributi e delle esperienze dei più grandi bar manager e affermati professionisti provenienti da tutto il mondo. Tra le opportunità: la frequenza di tutti corsi permette di conseguire il diploma di Master in Bar Management.