Quinta edizione per l’evento che si svolge in una decina di località invernali italiane. Spettacolo a base di esibizioni di snowboarders e freestyle skiers, accompagnato dalla proposta di Amaro Braulio in varie versioni
Dopo le prove di Cervinia-Ao e Prato Nevoso-Cn, ha debutto allo Snowpark di Monte Bondone-Tn (28-29 gennaio) il primo contest regionale del Braulio Vertical Tour 2012, seguito dalla tappa di Bormio (4-5 febbraio). Creato dall’agenzia torinese Event’s Way, l’evento è arrivato alla quinta edizione, contattando complessivamente oltre un milione di persone tra turisti e sciatori, oltre a 400mila utenti unici del sito verticaltour.it. Insolita e spettacolare la formula: due le categorie in gara (una trentina gli atleti snowboarders e freestyle skiers) e, per ognuno degli atleti, 3 run con evoluzioni libere. Ogni salto viene valutato da una apposita giuria di esperti e la classifica viene compilata con i due migliori punteggi. Premi per i primi tre atleti di ogni categoria (600, 300 e 100 euro) più un premio speciale per il miglior trick (200 euro). Ecco i prossimi appuntamenti: Alleghe-Bl (11-12 febbraio), Sestrière-To (18-19 febbraio), Madesimo-So (25-26 febbraio), Gressoney-Ao (10-11 marzo), Zoldo Alto-Bl (17-18 marzo), Ovindoli-Aq (24-25 marzo), Livigno-So Carosello 3000 (30-31 marzo). Durante ogni giornata un gruppo di hostess munite di dispenser con i colori dell’Amaro Braulio offrono agli sciatori una serie di shot del celebre amaro alle 13 erbe alpine invecchiato in botti di rovere (nella foto). Alla sera poi, nei migliori locali dei centri turistici ospiti, appuntamento con le Braulio Vertical Nights, caratterizzate da giochi, buona musica e bere responsabile, dove Amaro Braulio è proposto in varie versioni, da quella shot (6) in stecca, a quella shakerata o mixata con Red Bull. Accanto al title sponsor Braulio, sono coinvolti partner internazionali come Citroën, Nescafé, Ricola; partner tecnici come Camsports, Forcefield, Kästle, Custom Made, Lumberjack, West Scout e Nikon; media partner come Sky Sport, Point Break, Snowpark.it, Sciare, Skiinfo. Creato a Bormio (Sondrio) nel 1875 dal farmacista Francesco Peloni, Amaro Braulio prende il nome da una vicina montagna che domina la cittadina della Valtellina, dove vengono raccolte le erbe officinali utilizzate per le infusioni. Nel 1999 il marchio Amaro Braulio è diventato di proprietà dell’azienda Casoni Liquori di Finale Emilia (Modena), rilevata nel 2006 dal Gruppo Averna.