Panini gourmet, alimenti e bevande salutari, ma anche tapas e cocktail. Queste le principali tendenze del mercato del fuori casa per il 2016 secondo la comunità di Yelp, un social network nato a San Francisco nel 2004 e che lo scorso anno ha superato i 100 milioni di visitatori unici, dove le persone si scambiano pareri, opinioni e “dritte” sui posti migliori del luogo in cui abitano o delle città che visitano.
Per individuare i trend che guideranno le scelte degli italiani in fatto di cibo e ristorazione, Yelp ha analizzato le recensioni pubblicate on line dai suoi utenti (costantemente monitorate per valutarne l’affidabilità), incrociandole con le valutazione delle community attive sul territorio di quattro grandi città: Milano, Roma, Napoli e Firenze. Con risultati interessanti, dove, accanto alle tendenze nazionali, emergono anche particolarità locali e curiose differenze tra le varie città.
Il dato che accomuna la Penisola è il forte interesse per i piatti gourmet e per cibi e bevande salutari e biologici. Panini e toast gourmet, realizzati con prodotti semplici ma di alta qualità, promettono di spopolare, in particolare, a Roma e Milano, perché ben si adattano ai ritmi frenetici di queste due metropoli. Peculiarità di Milano, sarà poi il successo dei food truck, camioncini attrezzati per la preparazione al momento di sfiziosità di strada, da consumare sia per gustosi e veloci spuntini notturni, sia nei momenti di pausa nel corso della giornata.
Altro aspetto da sottolineare è che l’interesse per i cibi salutari, che finora aveva riguardato soprattutto le città del nord, comincia a diffondersi in modo impetuoso anche al centro sud. A Roma e Napoli, infatti, crescerà la ricerca di bar e locali che propongono cibi e bevande senza ogm, coloranti e additivi chimici per puntare su prodotti genuini e sani. E in linea con tale tendenza, nella capitale si moltiplicheranno anche juice bar, locali vegani o che comunque propongono pane e altri prodotti da forno lievitati naturalmente, ponendo l’accento sulla sostenibilità e sulla freschezza delle materie prime.
I consumatori partenopei e romani, inoltre, condividono anche la passione per i cocktail bar, altra tipologia di offerta che finora aveva caratterizzato soprattutto Milano. Con una peculiarità: l’interesse da parte degli avventori napoletani per i locali dall’atmosfera misteriosa, che ricordi un po’ gli speakeasy del periodo del Proibizionismo. Per ciò che riguarda i drink, spazio sia alle miscele classiche sia rivisitate o originali, e con un pizzico di eccentricità, come una tequila al peperone o un analcolico con finocchio e pompelmo.
Tra le curiosità emerse in merito a specifici food trend locali, l’amore dei fiorentini per le tapas, che saranno le regine dell’aperitivo, soprattutto se preparate con prodotti locali o con abbinamenti ricercati per colpire anche i palati più difficili.