Niccolò Avanzi, bresciano, trentatrè anni, bartender dell’Hotel Gallia di Milano. È lui ad aggiudicarsi la vittoria nella finale italiana del Nikka Perfect Serve 2016.
Un contest particolare quello targato Nikka Whisky, i cui prodotti sono importati in Italia da Velier, in quanto sfida i bartender a mettere al centro della loro performance il cliente e a offrirgli una perfetta bar experience. In pratica, i tre giudici si calano nei panni di clienti con caratteri ed esigenze diverse, affidandosi completamente al concorrente per la scelta del drink più adatto a quel momento e per il servizio di un whisky Nikka (Nikka From the Barrel, Nikka Coffey Grain, Nikka Coffey Malt, Yoichi Single Malt, Miyagikyo Single Malttra). Come ulteriore difficoltà, quest’anno la competizione ha previsto che i concorrenti avessero a disposizione solo ingredienti e tool comunemente in uso in un qualunque cocktail bar: quindi bando a homemade, personalizzazioni o bicchieri speciali.
Ad alternarsi dietro il bancone, per la prova da 15 minuti, oltre ad Avanzi, sono stati altri 9 bartender, selezionati come lui attraverso l’invio di una ricetta che contenesse uno o più whisky della distilleria giapponese: Alessandro Avilla del Sushi B di Milano, Walter Casulli dell’Akkademia di Milano, Alexander Frezza de L'Antiquario di Napoli, Michele Garofalo di The Jerry Thomas Project di Roma, Renga Neri del Piccadilly di Faenza, Milo Occhipinti del 1930 Cocktail Bar di Milano, Juan Pablo Pollicino del Kenta Cocktail Bar di Montecatini Terme, Massimo Scrosoppi del Park Hyatt di Milano e Massimo Stronati del Morgante Cocktail&Soul di Milano.
Nella prova toccata al vincitore, i tre giudici, Marco Callegari, Alessandro Coggi e Luca Pirola, si sono presentati come musicisti affranti per la scomparsa del loro idolo musicale, dunque non con l’umore giusto per godersi un buon cocktail. Avanzi ha interpretato il loro stato d’animo con gentilezza e garbata ironia, proponendo con il sorriso due cocktail, un whisky sour con twist di limone, arancio e pompelmo rosa e un Vieux Carrè, più un whisky liscio.
Con la vittoria il bartender ha conquistato un posto nella finalissima europea, che si terrà a Roma il prossimo 28 novembre, dove difenderà i colori italiani dai vincitori delle gare nazionali di Francia, Regno Unito, Nord Europa (Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca), Polonia, Est Europa (Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria), Portogallo, Spagna, Centro Europa (Germania e Austria) e Grecia. In palio un biglietto per il Giappone per visitare le distillerie di Nikka Whisky.