Sei generazioni di una sola famiglia, 160 anni di storia. Oltre un milione di quintali di riso lavorati ogni anno, esportati in 77 Paesi nel mondo. Sono alcuni nei numeri importanti di Riso Gallo, azienda di Robbio Lomellina (Pv). Fra le più grandi riserie d’Europa e tra le più antiche industrie risiere italiane, Riso Gallo ha voluto celebrare questo compleanno - il 3 ottobre - in un modo e in un luogo speciale, il Teatro alla Scala di Milano.
È nel più famoso teatro lirico del mondo che è stata presentata la nuova edizione (la decima) della guida I Risotti dei migliori Ristoranti del Mondo, volume che celebra la cultura del risotto attraverso una collection di ricette create dai migliori chef italiani e stranieri: 117 ricette inedite realizzata dagli chef di 59 ristoranti sul territorio italiano e 58 situati all’estero.
Nomi prestigiosi come Chicco e Bobo Cerea (Da Vittorio), Annie Feolde e Riccardo Monco (Enoteca Pinchiorri), Filippo La Mantia (Ristorante La Mantia), Enrico Bartolini (Ristorante Enrico Bartolini), Claudio Sadler (Sadler), solo per citarne qualcuno.
Fra tanti top chef, la copertina della guida è però stata dedicata a un giovanissimo: il primo classificato del concorso Premio Gallo Risotto dell’Anno, tenutosi in primavera e organizzato dalle testate Bargiornale e Ristoranti. Una sfida rivolta ai talenti in erba della cucina italiana, chiamati a creare un risotto ispirato, di volta in volta, a un tema diverso. A guadagnarsi questo onore è stato Sergio Daniel Porras Salazar, ventiduenne, con il suo Risotto con burrata, trota affumicata, uova di trota e scorza di limone candita.
Non solo. A celebrare i 160 anni dell’azienda, il Ministero dello Sviluppo Economico ha scelto Riso Gallo come una delle eccellenze del sistema produttivo ed economico italiano e ha emesso un francobollo celebrativo in suo onore.
A fissare nel tempo le tappe salienti e l’evoluzione dell’azienda pavese e il lavoro delle generazioni della famiglia Preve che si sono impegnate a raggiungere i traguardi di ieri e di oggi, la storia di Riso Gallo è anche diventata anche un libro, firmato dal giornalista Gianni De Felice: 160 anni di chicchiricchi. Una storia di una grande famiglia, quasi un “diario” che parla di intraprendenza, attaccamento al lavoro, profondo rispetto per i dipendenti, il prodotto e il consumatore.