Con le due semifinali svoltesi a Napoli e Torino è stata definita la rosa dei 12 bartender che prenderanno parte alla finale italiana di Diplomatico World TournamentI, il contest internazionale di bartending e mixology ideato da Rum Diplomatico, importato in Italia da Compagnia dei Caraibi.
A ciascuna delle due gare, che hanno avuto come palcoscenico l’Happening Bar di Chiaia a Napoli e il Piano 35 Lounge Bar del Grattacielo Intesa San Paolo a Torino, hanno preso parte 12 barman, selezionati tra tutti quelli che avevano inviato la loro ricetta, che hanno presentato i loro cocktail originali a base di Ron Diplomatico (Reserva, Blanco Reserva o Reserva Exclusiva).
A conquistarsi un posto in finale nella gara napoletana sono stati: Francesco De Nicola, del Niji di Roma, Federico Leone, del Madeleine di Roma, Fabrizio Masecchia, del Dietro la Quinta di Pozzuoli (Napoli), Giuseppe Suriano, del B-Side Live Music Pub di Rende (Cosenza), Mirko Turconi, del Piano 35 Lounge di Torino e Riccardo Tuttolomondo, delle Scuderie del Colle di Roma.
Mentre dalla gara di Torino, sono usciti vincitori Fabio Brugnolaro, del Pinch – Spirits & Kitchen di Milano, Daniele De Fazio, del Toneywork di Rovereto (Trento), Ivan Patruno, del Mandarin Oriental di Milano, Luca Rossi del Muà Lounge di Genova, Gabriele Zambelli del K-Rock Cafè di Scandiano (Reggio Emilia) e Stefano Zuliani dello Sting 4 Continenti di Trieste.
Per i dodici bartender, si tratta solo dell’inizio di un nuovo percorso: a gennaio si sfideranno nella finale nazionale del contest, e il vincitore, insieme al titolo di campione italiano, si aggiudicherà un biglietto per Barquisimeto, in Venezuela, paese patria di Diplomatico, dove in primavera si disputeranno le finali continentali, dalle quali usciranno i 13 bartender che, in estate, si sfideranno nella finale mondiale a Londra.
In palio un assegno da 10.000 dollari per il primo classificato e, rispettivamente, di 5000 e 2500 per il secondo e il terzo.