È tempo di buone notizie in campo brassicolo. Stando alle rilevazioni che Nielsen compie su tutto il territorio nazionale, a gennaio 2017 si registrano volumi pari a 533 milioni di litri, in crescita del +4,5% rispetto ai dodici mesi precedenti, per un giro d’affari complessivo pari a 5,1 miliardi di euro (+241 milioni di euro), in crescita del +4,9%.
Per quanto riguarda i canali, la ristorazione copre il 46,7% dei volumi totali, registrando una crescita del +2,7% a volume e del +2,5% a valore, con un prezzo medio in lievissimo calo (-0,2%).
A trainare le vendite dei ristoranti è il Nord-Ovest, con volumi in crescita del +5,4%, un fatturato del +7,6% e un prezzo medio che sale di 2,1 punti percentuali.
In termini di volumi, il peso maggiore è del Nord-Est (14,6%): pur con volumi in calo (-2,6%), il prezzo medio in aumento del +5,3% impatta positivamente sul fatturato (+2,6%).
La variabile prezzo
Situazione opposta invece nel Sud Italia, dove il forte calo del prezzo medio (-11,3%) fa aumentare fortemente i volumi (+7,0%), ma fa calare il fatturato dell’area (-5,2%). In crescita le vendite nel Centro Italia, sia a volume (+2,9%) sia a valore (+5,7%).
Guadagnano quota invece i bar diurni e quelli serali, che coprono complessivamente
il 53,3% dei volumi.
La performance nei bar serali
Nel dettaglio, i bar diurni registrano vendite in crescita: i volumi aumentano del +5,3% e il fatturato aumenta del +7,0%. La performance positiva di questo canale è trainata dal Nord-Ovest, il quale registra crescite a doppia cifra a volume (+14,1%), a valore (+16,7%) e un prezzo medio che arriva a toccare i 10,01 euro per litro a fronte di un prezzo medio di 8,17 euro, con una crescita del +2,3%.
Anche i bar serali sono in terreno positivo (+7,7%) sia a volume che a valore, a fronte di un prezzo medio stabile rispetto l’anno precedente (11,48 €/Lt).