Denso di appuntamenti il calendario messo a punto dall’Istituto del Vermouth di Torino per il mese di settembre. Asti, Bra e Canelli saranno le tappe di Sulle strade del Vermouth di Torino, tra storia e mixology, il programma di incontri al centro del quale vi saranno tre secoli di storia e cultura della bevanda simbolo della città di Torino e della sua provincia.
Se infatti quasi tutti i marchi di vermouth nacquero a Torino, in pieno centro, come piccole botteghe di rivendita di vino e liquori, drogherie o pasticcerie, ben presto proprio il successo commerciale del prodotto spinse i produttori a trasferirsi al di fuori della cinta daziale cittadina, lungo l’asse Pessione – Asti – Canelli per sfruttare la maggior vicinanza alle materie prime, passaggio che ha segnato l’avvio della produzione industriale della bevanda.
Primo appuntamento in programma il 9 settembre ad Asti, dove in occasione dell’inaugurazione della Douja d’Or, il Salone dei vini selezionati, si terrà un incontro moderato da Fulvio Piccinino, barman, docente e scrittore, socio onorario dell’Istituto (ore 16, Sala degli Specchi di Palazzo Ottolenghi, in corso Alfieri 350). All’incontro interverranno il presidente dell’Istituto del Vermouth di Torino Roberto Bava, il vice presidente Giorgio Castagnotti, Giovanni Chazalettes (discendente da una storica famiglia di produttori di Vermouth e liquori tra Chambery e Torino), Piero Miravalle (“courtier” e mediatore storico delle grandi case produttrici), Pierstefano Berta (studioso, ed esperto degli aspetti tecnologici, culturali e di mercato dell’enologia), Carlo Vergnano (socio fondatore dell’Istituto e produttore), che racconteranno aneddoti legati alla lunga storia del Vermouth di Torino.
L’incontro sarà preceduto in mattinata (ore 11 a Palazzo Gazelli) da una speciale edizione di Esperienza Vermouth, seminario tenuto da Fulvio Piccinino sulla storia, la cultura e la produzione della bevanda, con una parte interattiva nella quale i partecipanti avranno a disposizione tutti gli ingredienti per creare la propria formulazione di vermouth sulla base di quanto appreso durante la lezione.
Tappa successiva a Bra, dove per tutta la durata di Cheese (dal 15 al 18 settembre), manifestazione dedicata ai formaggi di qualità organizzata da Slow Food, in piazza Spreitenbach sarà presente un container di Regione Piemonte interamente dedicato alla degustazione del vermouth. Con la guida di barman si potranno assaggiare i prodotti delle aziende e dei marchi che hanno fondato l’Istituto del Vermouth di Torino: Berto, Bordiga, Del Professore, Carlo Alberto, Carpano, Chazalettes, Cinzano, Giulio Cocchi, Drapò, Gancia, La Canellese, Martini & Rossi, Sperone, Vergnano e Tosti.
Ultima tappa le tre giornate organizzate a Canelli dal 21 al 23 settembre. Si inizia giovedì alle 21 con il seminario Esperienza Vermouth all’Enoteca Regionale di Canelli (massimo 35 persone su prenotazione e a pagamento; per info: 0141-822640). Venerdì 22 dalle 21 a casa Ganzia ci sarà il concerto Le grandi musiche del Vermouth, eseguito dalla Banda Musicale Città di Canelli (ingresso gratuito). Sempre a casa Gancia (sala cinema), sabato 23 dalle 15 si terrà il convegno Vermouth di Torino e comunicazione, che proporrà un viaggio alla scoperta del Vermouth e del modo di promuoverlo da parte di alcune delle case storiche dell’Istituto del Vermouth di Torino. Alle ore 21 presso l’Enoteca Regionale di Canelli, l’incontro a cura di Fulvio Piccinino Il Vermouth di Torino tra storia e magia delle erbe, con degustazione dei vermouth delle case canellesi (massimo 50 persone, ingresso a 10 euro, info: 0141-822640).
Nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 dalle 19 nei bar di Canelli ci sarà La Notte del Vermouth di Torino, dove verranno proposti cocktail e degustazioni in abbinamento a piatti della tradizione, mentre per tutta la settimana Vermouth di Torino e Gastronomia alcuni ristoranti proporranno menu che includono il Vermouth di Torino nelle preparazioni.