L'importatore Compagnia dei Caraibi ha aggiunto alla sua larga gamma di distillati e alcolici premium lo Champagne Carbon, recente fornitore ufficiale del circuito di Formula 1.
Erede di una famiglia di grandi proprietari terrieri di Champillon (dipartimento della Marna, regione Champagne-Ardenne), Alexandrea Mea ha creato nel 2011 Champagne Carbon, realizzando un vero e proprio caso di mercato. Semplice ma intrigante la sua intuizione che unisce tradizione e innovazione: realizzare un prodotto premium quanto a scelta dei vini, proporre una confezione high-tech per la bottiglia.
Tre sono le referenze disponibili, realizzate con le migliori tecniche di vinificazione:
Brut (46% Chardonnay, 24% Pinot Noir, 30% Pinot Meunier);
Vintage 2009 Blanc de Blanc Cru Millesimée (36% Chardonnay, 64% Pinot Noir);
Rosé (52% Chardonnay, 23% Pinot Noir, 17% Pinot Meunier).
Ciò che caratterizza Champagne Carbon è il ricorso a un tessuto in fibra di carbonio (da cui il nome) che avvolge in modo solidale la bottiglia in vetro. Di colore nero, oltre a rendere particolarmente maneggevole e antisdrucciolo la bottiglia, la fibra di carbonio è particolarmente apprezzata per le sue caratterristiche fisiche: presenta infatti un'elevata resistenza meccanica e un particolare isolamento termico. Non per niente la fibra di carbonio è largamente utilizzata nel mondo dell'automobilismo agonistico come la Formula 1.
Grande appassionato delle corse, Alexandre Mea non poteva far altro che entrare tra gli sponsor di settore. Da quest'anno infatti Champagne Carbon è fornitore ufficiale del circuito di Formula 1, debuttando ufficialmente al Gran Premio di Monaco tra le mani del vincitore Vettel (Ferrari), insieme a quelle di Raikkonen (Ferrari) e Ricciardo (Red Bull).
In questo modo una magnum di Champagne Carbon riceve il testimone da celebri marchi di Champagne come Mumm-Cordon Rouge e Moët-Chandon, rinnovando una tradizione che risale agli anni Cinquanta, oltre a quella di innaffiare pubblico e concorrenti (Le Mans 1960). Ogni bottiglia preparata per la premiazione è dotata di una etichetta di colore differente (oro, argento, bronzo) a seconda della posizione occupata sul podio.