Dal Kentucky a Roma il passo è breve. Basta bere un sorso di Jim Beam Single Barrel, on the rocks o in uno dei miscelati proposti da Fred Noe, master distiller alla settima generazione. La tappa romana è una delle tappe di un tour di presentazione di questo prodotto unico, che passa oltre che dalla capitale italiana, anche da Londra, Vienna, Amburgo e Parigi.
Distribuito da Martini e Rossi, Jim Beam presenta per la prima volta in Italia il suo Single Barrel, ossia un bourbon prodotto a partire da una singola botte. Un whiskey morbido, ricco, piacevole al palato, con note di vaniglia, caramello e sentori di legno, pensato per omaggiare la prima botte di Jim Beam del 1795. A testimoniare la lunga storia della distilleria del Kentucky, con il suo inconfondibile accento, è stato chiamato appunto Fred Noe, discendente diretto di quel Jacob Beam che fondò la Jim Beam Bourbon, nonché master distiller. Produttrice di più del 50% del Bourbon del mondo (il White Label è il prodotto di punta), la distilleria del Kentucky, dai tempi del proibizionismo ad oggi ha riempito 15 milioni di botti (dati 2018).
Nell’incontro con i bartender romani, Fred Noe è partito dalla storia della distilleria e della sua famiglia, per arrivare ai giorni d’oggi, in cui “l’American whiskey sta attraversando un momento d’oro, con sempre più cocktail bar eristoranti che vogliono offrire il vero whiskey americano e sempre più persone che scoprono il bourbon”.
Il motivo, per Fred Noe, sta nella società moderna, perché “oggi le persone sono più curiose, vogliono saperne sempre di più e il bourbon per il mercato italiano è qualcosa di nuovo da scoprire. Manca dai consumi del Belpaese da diversi anni, quindi appena le persone vengono a sapere di una nuova etichetta, la assaggiano, miscelata o da sola, scoprono quanto il bourbon sia un distillato versatile, di alta qualità, che si può bere sia in un cocktail che on the rocks o liscia ed è un prodotto eccezionale”.
Nel caso del Single Barrel si aggiunge anche l’unicità del prodotto, che ha la particolarità di essere influenzato perfino dall’aria che ciascuna botte respira nella distilleria. “Sicuramente – afferma Noe – il cliente italiano sarà incuriosito proprio da questo: non sapere realmente quale sarà il risultato finale, fin quando non ha acquistato la bottiglia e aperto il tappo per assaggiare”.
Il tour per Fred Noe è anche un’occasione di incontro e di arricchimento con i migliori bartender d’Europa. Grande impressione dai bartender romani, che hanno fatto un’ottima figura con Fred Noe. Il master distiller ha detto che hanno fatto un lavoro “terrific” (che nonostante la sua radice, vuol dire magnifico, non terrificante) nel miscelare e interpretare le varietà del Single Barrel nei loro cocktail, mettendo un tocco italiano nelle loro creazioni. A loro Fred Noe ha dedicato il motto di Jim Beam: “Arrivi come un amico e ci lasci come un membro della famiglia”.
I COCKTAIL PROPOSTI DA FRED NOE
JIM BEAM HIGHBALL
Ingredienti:
½ spicchio di limone spremuto
2 cl Jim Beam White Label
10 cl soda
Fetta di limone
Preparazione:
Miscelare gli ingredienti in un tumbler alto con molto ghiaccio
JIM BEAM HIGHBALL E GINGER ALE
Ingredienti:
4 cl di Jim Beam Whitel Label
12 cl di Ginger Ale
Fetta di limone
Preparazione:
Miscelare gli ingredienti in un tumbler alto con molto ghiaccio
JIM BEAM MINT JULEP
Ingredienti:
4 cl Jim Beam White Label
Zucchero bianco
Soda
Menta
Preparazione:
In un tumbler mettere lo zucchero, la menta e quel tanto di acqua che basta per mescolare il tutto. Pestare delicatamente per estrarre gli oli essenziali della menta, quindi aggiungere il whiskey e riempire di ghiaccio sbriciolato. Decorate con un ciuffo di menta
JIM BEAM SOUR
Ingredienti:
4,5 cl Jim Beam White Label
3 cl di succo di limone
1,5 cl sciroppo di zucchero
1 ciliegia al maraschino
Fetta d’arancia
Preparazione:
Nello shaker. Spremere il succo di mezzo limone e filtrarlo. Colmare lo shaker di ghiaccio, versare tutti gli ingredienti e agitare per 15 secondi, poi versare, filtrando, in un calice o un bicchiere old fashioned pieno di ghiaccio e decorare con una fetta d’arancia
