Il 1 maggio, nel giorno della festa dei lavoratori, a Milano, più precisamente al civico 30 di Via Pietro Borsieri, un nuovo locale, il Bob, ha iniziato a lavorare, aprendo le sue porte ai clienti. Bob è un nuovo cocktail bar aperto dal martedì alla domenica dalle 18 alle 2 e con un’idea in testa: coniugare una drink list di qualità, composta da signature ma anche da grandi classici, con abbinamenti food di influenza asiatica. A dar vita al nuovo format, Luca e Michele Hu, i gemelli già ideatori, a Milano, del “The Chinese Box”. L’incombenza di realizzare la drink list è stata affidata al bartender Lucian Bocur, mentre a prendersi cura del food di ispirazione asiatica, sarà invece, l’italianissimo chef Fabrizio Carta.
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La drink list di Bob, che apprezza ed esalta sopratutto whisky e bourbon ma che non lascia a se stesso nessuno spirits, è divisa in 4 diverse sezioni, si parte dai cocktail da "Aperitivo" come Spritz, Negroni e Americano e si prosegue con i più famosi e richiesti tra i drink di tutto il mondo "I soliti noti" dal Mojito al Mai Tai, dal Piña Colada al Moscow Mule. Per passare poi ad una serie di classici meno noti ma che hanno fatto la storia della miscelazione come il Mint Julep, il Whiskey Crusta e il Grasshopper, che il locale propone nella sezione "Classici da riscoprire". Per chi invece voglia sperimentare; non resta che affidarsi al barteder e alla sezione "Signature… i nostri da scoprire" una selezione di cocktail taylormade studiati ad hoc, per Bob, da Lucian Bocur, come il Concezione fresca e feroce con Rye Whiskey, Cognac VS, Creme de Cassis, After Eight Mix, Branca Menta e Orange Bitters o l’Antico sortilegio piratesco con Rum Jamaicano, Rhum Martinicano, Rum overproof Jamaicano, lime, sciroppo Azteco alle fave di cacao; peperoncino, spezie, liquore all'albicocca, Amaro Angostura e albume d’uovo. Oltre ai cocktail, anche analcolici, in carta non mancano Birre, vini, sia bianchi che rossi, e bibite. Per accompagnare l'aperitivo, la cena o il dopo cena, Bob, non propone side forzati o abbinamenti cervellotici ma un'ampia scelta di accompagnamenti che guardano a oriente senza dimenticare l'italia, a partire dal vero protagonista dell'offerta food del locale; il Bao, un panino bianco di pasta di riso cotto al vapore e riempito con diverse varianti per tutti i gusti, ad esempio il Pork Belly con pancetta 5 spezie, daikon, granella di arachidi e coriandolo o l'Odofu con tofu fritto, verdure Julienne saltate, granella di pistacchi e peperoni verdi a rondelle. A far compagnia, in carta, all'antico panino di origine cinese i Dumplings, cioè i classici ravioli ripieni cinesi, a discostarsi dalla tradizione sono però proprio i ripieni, studiati dallo chef, e che strizzano l'occhio alla commistione tra oriente e materie prime della penisola, un esempio? un raviolo ripieno con nero di seppia, baccalà, latte, olio evo, acciughe, capperi, prezzemolo, spezie e caviale al wasabi oppure con estratto di spinaci, crema di edamame, pecorino romano e noce moscata. Tutto questo a due passi dalla zona Isola in un'atmosfera curata nei dettagli dall'arredamento alle luci soffuse. M.M.