Un gin con un invecchiamento di 7 anni e prodotto in edizione limitata. È il biglietto da visita Fifty Pounds Cask at the Back, la versione invecchiata del Fifty Pounds Gin e nuova esclusiva del catalogo di Fratelli Rinaldi, che la importa e distribuisce in Italia. Un distillato davvero raro, considerando che sono disponibili solo 500 bottiglie (70 cl) in tutto il mondo.
Prodotto in piccolo lotti, il Fifty Pounds è ottenuto partendo da una base neutra, costituita da un’acquavite di cereali distillata 4 volte, nella quale vengono immerse, per un periodo di due giorni, le botaniche, tra le quali troviamo, oltre alle bacche di ginepro, bucce di arance amare di Siviglia, fiori, bacche, liquirizia Italiana, angelica, cardamomo dal Medio Oriente, bucce di limoni di Valencia e grani del Paradiso dell’Africa. Il tutto viene distillato una quinta volta in un vecchio alambicco “John Doore” e il prodotto lasciato riposare per almeno tre settimane prima dell’imbottigliamento, in modo che gli ingredienti si amalgamino al meglio.
Per il suo invecchiamento la piccola distilleria che lo produce, la Thames Distillers, situata a sud-est di Londra, ha recuperato una vecchia prassi del XIX secolo. Cask at the Back è infatti il nome che all’epoca veniva dato alle botti, generalmente di rovere, conservate nel retro dei magazzini, dove erano stoccate in attesa di essere trasportate ai luoghi di destinazione. Il gin contenuto in tali botti, proprio perché più difficili da raggiungere rispetto a quelle situate nella parte anteriore, restava in deposito più a lungo, acquisendo così un colore più scuro e un carattere diverso dal consueto distillato, in particolare se era contenuto in barili in precedenza usati per lo sherry.
Processo ripreso oggi per il Fifty Pounds Cask at the Back (alc 43,5% in vol), utilizzando però botti di quercia americana usate per fare maturare lo sherry Pedro Ximenex. Processo che contribuisce alla complessità di questo gin che presenta al naso i classici aromi di ginepro e agrumi con sentori di legno e rovere tostato, accompagnati da note floreali e delicati sentori di uvetta, prugne e nocciole, e che si caratterizza al palato per la dolcezza iniziale che lascia spazio alla morbidezza e per la una finitura lunga, arrotondata e liscia. Caratteristiche che si apprezzano al meglio se servito a temperatura ambiente in un calice a tulipano, magari accompagnandolo con un dolce alla vaniglia.