A poche ore dalla conclusione della manifestazione Miscelatore Record Nazionale 2018 patrocinata da Cocchi e dedicata alla miscelazione futurista, ci giunge una notizia sensazionale da Roma: riappare infatti in via Milano, in modo del tutto fortuito durante una ristrutturazione, il Bal Tic Tac, una sala cabaret, tra le prime a portare nella capitale e in Italia la musica Jazz, dove, oltre alla musica e allo spettacolo, si beveva vino e si gustavano piatti classici. Ma non è tutto, infatti ciò che è emerso e che rende il ritrovamento eccezionale, anche a detta di Fulvio Piccinino, riscopritore della miscelazione futurista e massimo esperto nel settore, è proprio l'ingresso, interamente dipinto a tempera da Giacomo Balla, uno dei più in vista tra gli esponenti del Futurismo attivi negli anni '20 del secolo passato.
Inaugurato nel 1921, il Bal Tic Tac rimarrà aperto per un solo anno e mezzo per essere poi sostituito da un negozio di radiotelefoni a cui seguiranno diverse attività, fino a quando l'edificio, ora di proprietà della Banca d'italia, verrà nel 2017 destinato alla costruzione del Museo della Moneta, consentendo così di riportare alla luce il murale di Balla. Quello che, data la distruzione certa della Bottega del Diavolo di Fortunato Depero, rappresenta probabilmente ora il Sacro Graal dei locali di stampo futurista «verrà studiato da una commissione di esperti, restaurato e alla fine aperto al pubblico» secondo quanto dichiarato da Francesco Prospetti soprintendente alle Belle Arti e all'Archeologia di Roma. L'opera ovviamente resterà intatta e verrà inserita nel contesto del Museo della Moneta che aprirà i battenti al pubblico nel 2021.