Come scegliere il bicchiere giusto per ogni birra

La scelta del bicchiere per una birra non è un’operazione banale, ma un vero e proprio rito che può fare la differenza nell’esperienza di fruizione della bevanda, esaltandone le diverse caratteristiche organolettiche. Ecco le regole per la loro scelta, tratte dal terzo volume della trilogia "Birra" di Tullio Zangrando, laureato in Ingegneria Birraria al Politecnico di Monaco di Baviera, e Mirco Marconi, esperto in assaggio e analisi sensoriale dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Edagricole di New Business Media, gruppo Tecniche Nuove). Il primo volume è dedicato a storia della birra e stili birrari; il secondo a materie prime, tecnologia e stili; il terzo, appunto, a degustazione e servizio, comunicazione e formazione.

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Come scegliere il bicchiere giusto

Il bicchiere in cui si serve la birra ha il preciso scopo di esaltarne le caratteristiche e preservare la freschezza della bevanda per rendere perfetta l’esperienza di degustazione

A tulipano, svasato e tondo: le forme dei bicchieri in cui può essere offerta la birra sono molteplici, ma anche piccole variazioni possono fare la differenza nell’esperienza di degustazione. Quindi a ogni birra il proprio bicchiere e attenzione a manutenzione e lavaggio!

I sapori intensi delle birre belghe preferiscono le coppe larghe, le birre bavaresi schiumose stanno meglio in bicchieri alti e svasati, quelle molto alcoliche possono essere servite in bicchieri simili a quelli per il cognac, che favoriscono una degustazione lenta e meditata. Ma ci sono anche i tipici boccali bavaresi che hanno il pregio di mantenere meglio la temperatura e, se dotati di coperchio sollevabile, anche di ridurre la perdita di gas. La degustazione della birra ha nella scelta dei bicchieri di servizio uno dei suoi capisaldi.

Di seguito alcune indicazioni per orientarsi meglio nella scelta del bicchiere più idoneo:

• per evitare che la birra si riscaldi è preferibile utilizzare bicchieri a calice tondo anziché cilindrici;
• la perdita dell’anidride carbonica, sostanza importante nella percezione del gusto della birra, viene trattenuta meglio dai bicchieri a coppa tipo trappista anziché in quelli cilindrici;
• i bicchieri dal bordo netto e sottile favoriscono la formazione della cupola di schiuma, molto amata da alcuni consumatori;
• l’esistenza di punti di incisione sul fondo del bicchiere favorisce la formazione del perlage della birra, ossia il flusso continuo di bollicine che sale dal fondo e forma schiuma sempre nuova, con la conseguente sensazione costante di freschezza.
• un buon compromesso sono i bicchieri a tulipano che mantengono sia temperatura sia anidride carbonica, per creare un buon livello di schiuma.

Comunque, ogni birra ha il proprio bicchiere ideale:

• il calice a tulipano grande è adatto a molte birre e, in particolare, a Lager, Pils, Golden Ale, Blonde Ale e belgian Pale Ale;
• il bicchiere leggermente svasato è idoneo alle birre a bassa fermentazione;
• il calice tondo e panciuto è preferibile per le birre a elevato grado alcolico e corposità, soprattutto inglesi, come Old Ale, Imperial Stout e Barley Wine;
• il calice a tulipano svasato è perfetto per Strong Belgian Ale e in particolare per Strong Golden Ale;
• il calice a tulipano panciuto è utilizzato per birre rare o molto particolari, come ad esempio la Rossa delle Fiandre;
• la coppa è tipicamente utilizzata per le birre trappiste e d’Abbazia;
• la pinta è destinata alle birre di scuola anglosassone, come Bitter Ale, Pale Ale, Golden Ale, Porter e Stout;
• il bicchiere stretto e slanciato è perfetto per le Pilsner;
• il bicchiere alto, svasato e capiente è idoneo alle birre Weizen in bottiglia;
• il boccale con manico esalta le birre bavaresi, sia chiare come le Hell, sia scure come le Monaco/Dunkel
• il bicchiere cilindrico si usa per Alt e Kolsch.
  Dieci anni fa Teo Musso (fondatore del birrificio Baladin) e Lorenzo “Kuaska” Dabove (esperto degustatore) hanno ideato Teku, il bicchiere da degustazione per birre. Prodotto dalla tedesca Rastal, ha avuto un certo successo, anche internazionale.
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Ma attenzione: anche un bicchiere perfetto, se non adeguatamente lavato, può condizionare negativamente la degustazione della birra preferita! Infatti, i tensioattivi presenti nei detersivi per stoviglie spesso rimangono in minima quantità sulla superficie dei bicchieri, diminuendo l’aderenza della birra al bicchiere. Occorre quindi scegliere detersivi specifici, con alto grado di risciacquabilità.

Inoltre, prima dell’utilizzo i bicchieri vanno sempre ripassati in acqua fresca e sgocciolati. Deve restare sulla superficie un leggerissimo velo d’acqua uniforme, che attenua l’impatto della birra con il vetro del bicchiere. Quindi, mai asciugare i bicchieri con uno strofinaccio!

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