
In partnership con Carlsberg Italia, Brooklyn Brewery di New York propone la craft beer analcolica Brooklyn Special Effects Hoppy Lager Alcohol Free.
A tutti gli effetti Brooklyn Special Effects Hoppoy Lager Alcohol Free è un'American Amber Lager con un inaspettato aroma resinoso, con note di caramello, mentre l'intenso profilo olfattivo è ottenuto grazie alla tecnica dry hopping (luppolatura a freddo) con aggiunta di luppoli come Citra, Mosaic, Mittelfruth e Amarillo durante fermentazione e maturazione della birra. L'innovativo metodo di fermentazione e i particolari lieviti sviluppati limitano la quantità di alcol (0,4%) prodotto, consentendo al tempo stesso di sviluppare sapori e profumi delle "consorelle" alcoliche. La stessa confezione della bottiglia presenta effetti speciali con un'etichetta a disegni optical in cui si inseguono mezzelune viola e senape. La birra analcolica è stata pensata per tutte quelle situazioni che non ammettono bevande alcoliche come una serata con gli amici per poi mettersi a guidare o dopo un allenamento in palestra. Oltre che in bottiglia 33,5 cl, Brooklyn Special Effects Hoppy Lager Alcohol Free è disponibile in fusto per il sistema di spillatura DraughtMaster senza CO2 aggiunta (proprietà Carlsberg Italia).
Un debutto tutto visual con luci, colori e suoni
Dopo il lancio sul mercato svedese e a New York, la nuova e sorprendente "creatura" del cofondatore Steve Hindy e del mastro birraio Garret Oliver ha tenuto il suo debutto a Milano, a cura del partner distributore Carlsberg Italia, all'East Market Shop, primo vintage concept store vendo/scambio della metropoli lombarda. Una location quanto mai adatta a costituire un ideale "ponte di birra" tra la metropoli americana e quella italiana.
A sottolineare il carattere "transatlantico" dell'avvenimento ha provveduto la live&digital performance di luci e musica di Oggetto Nullo, neonato collettivo di makers mlanesi, accompagnati dalla scatenata dee-jay Dada (Giardino dei Visionari Party), che ha celebrato gli aspetti più cosmopoliti e multiculturali delle due città.
«New York è sempre stata tra le capitali mondiali della birra (fino a 45 birrifici a fine Ottocento ndr) - ha precisato Serena Savoca, direttore marketing Carlsberg Italia - una caratteristica che abbiamo voluto celebrare con questo viaggio visual che parte dal cuore pulsante del melting pot americano e arriva nella capitale italiana in fatto di moda, sapori e tendenze».
Il ponte simbolo di New York
Fondata da coloni olandesi nel 1624, la città di Brooklyn oggi è una delle cinque ripartizioni (borough) nella zona est di New York, insieme con Manhattan, Bronx, Queens e Richmond. E' unita all'isola di Manhattan dall'omonimo e celebre ponte sospeso sul fiume East River. Lungo 1.825 metri, alto 41 metri sull'acqua, largo 26 m, il ponte poggia su due enormi torri-piloni in granito alte 84 m a doppia bifora, sostenuto da grossi cavi d'acciaio zincati. La sua costruzione ha richiesto 14 anni, dal 1869 al 1883. Rimasto a lungo una delle meraviglie ingenieristiche della metropoli americana, Brooklyn ha visto concentrarsi le più diverse comunità etniche di immigrati, a cominciare da quella italiana, diventando una zona a forte vocazione industriale.
E proprio nel quartiere operaio di Williamsburg, in un grande ex-stabilimento di mattoni rossi, è stata inaugurata nel 1988 la Brooklyn Brewery dal giornalista Steve Hindy e dal finanziere Tom Potter, a cui si è unito nel 1994 il mastro birraio Garret Oliver che ha firmato e firma una lunga serie di originali specialità artigianali birrarie come Brooklyn Lager (5,2° alc) e Brooklyn East India Ipa (6,9° alc), ultima Brooklyn Naranjito Orange Peel Pale Ale (4,5° alc). L'originale grafica delle bottiglie è stata affidata alle cure del noto designer Milton Glaser. Oltre che la produzione, lo stabilimento ospita grandi spazi per il consumo e l'organizzazione di eventi di vario tipo. Considerato un protagonista della Craft Beer Revolution dei microbirrifici artigianali, Brooklyn Brewery ha conquistato negli Usa la decima posizione tra i produttori craft (non industriali).