Lezioni di Bourbon (e non solo) al Wild Turkey Campus

Abili e arruolati. Sono i 15 bartender partecipanti alla seconda edizione italiana del Wild Turkey Campus, tenutasi lo scorso maggio a Primaluna, location rurale della Valsassina in provincia di Lecco, che dopo aver vissuto intensamente una "tre giorni" divisa tra masterclass, tiro al bersaglio sportivo e cocktail lab sono entrati ufficialmente a far parte della family di Wild Turkey (aggiungendosi ai 18 della prima edizione).  Il "fare community", leit motiv di queste nuova esperienza formativa firmata Campari Academy, si è rivelato ancora una volta il giusto "cemento" per creare professionisti appassionati al brand in grado di trasmettere a colleghi e consumatori i valori di un distillato ricco di storia come è Wild Turkey.

  • “Altro…”

    «Questa seconda edizione è stata ulteriormente migliorata rispetto alla prima che era articolata in soli due giorni - spiega a WeBar Luca Casale, brand ambassador di Wild Turkey e trainer per Campari Academy -. Si è, infatti, trattato di una "tre giorni" full time che ha fatto vivere ai nostri ragazzi l'avventura dell'America wild con un palinsesto di attività didattiche mescolate insieme ad attività ludiche. Un blend perfetto tra formazione, il clou è stata la masterclass di Eddie Russell, master distiller di Wild Turkey, sul mondo del Bourbon, ed experience che hanno toccato diversi temi: dall'accademia di barbecue, dove i nostri professionisti hanno potuto apprendere i segreti di una cottura in perfetto stile States a una session di tiro sportivo fino a un'attività guidata di foraging nel territorio con l'obiettivo di trovare il perfect match con un cocktail a base di Wild Turkey». Non sono mancati  workshop dedicati più in particolare alle tecniche di miscelazione. «Abbiamo creato un vero proprio cocktail lab - aggiunge Casale - con postazioni di lavoro per ognuno dei bartender del campus che hanno potuto dare sfogo alla propria creatività e sviluppare cocktail ispirati alle attività della "tre giorni" che sono stati valutati dal sottoscritto insieme ad Aldo Bruno Russo di Campari Academy, Andrea Dracos del MOR di Trieste e Antonio Parlapiano del The Jerry Thomas Speakeasy di Roma. In più, hanno dovuto presentare all'inizio del campus un drink "portato da casa" che rispecchiasse il mood di Wild Turkey». Il prossimo appuntamento per la Wild Turkey family è per il prossimo novembre quando i bartender protagonisti del campus si ritroveranno per celebrare la Festa del Ringraziamento. A Primaluna, c'eravamo anche noi di WeBar, in qualità di ospiti, e al termine della nostra visita prima di congedarci non potevamo non registrare una battuta di Eddie Russell, figlio del mitico Jimmy Russell, oggi coinvolto in tutto il processo di distillazione e di invecchiamento del Wild Turkey Bourbon: «Il campus non è solo un'esperienza formativa. Certo la conoscenza del prodotto è basilare affinché i nostri bartender diventino essi stessi i primi portavoce e ambasciatori della filosofia Wild Turkey nel mondo. Ma il campus è molto di più di un educational: è un momento di socializzazione, di condivisione di esperienze, di scambio di contatti, conoscenze e ricette. Un'opportunità professionale unica per consolidare i legami di quella che è, di fatto, un'autentica family». C.B.

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