In alto i tumbler: si brinda al Negroni e alla solidarietà! Torna l‘appuntamento con la Negroni Week, la manifestazione internazionale nata per celebrare l’iconico cocktail italiano. Un appuntamento reso ancora più speciale dal fatto che proprio quest’anno ricorre anche il centenario della prima preparazione del grande classico. Era infatti il 1919 quando per la prima volta il drink, destinato a diventare un best seller mondiale, veniva servito presso il Caffè Casoni a Firenze al Conte Camillo Negroni dal barman Fosco Scarselli.
E, pari alla fama del cocktail, mondiali saranno anche i festeggiamenti che fino al 30 giugno, coinvolgeranno migliaia di bar, cocktail bar e ristoranti di ogni angolo del pianeta, da New York a Berlino, da Buenos Aires a Melburne. Oltre cento i locali italiani, di 10 diverse città, con Firenze, ovviamente, in testa, che hanno aderito al progetto e che per tutta la settimana, e lo stesso accadrà nel resto del mondo, proporranno nella loro drink list il grande classico e una sua originale rivisitazione creata ad hoc per l’evento.
Ma la Negroni Week non è solo una grande festa del bere bene. Scopo dell’iniziativa, fin dalla sua creazione, è infatti raccogliere fondi da destinare ad attività benefiche. Pertanto, ogni locale che partecipa alla manifestazione in fase di iscrizione ha fatto una donazione a un’associazione benefica scelta tra quelle aderenti al progetto, donazione che può uteriormente incrementare donando anche una parte del ricavato delle vendite del cocktail e del twist proposto.
Lanciata per la prima volta negli Stati Uniti nel 2013 da Imbibe Magazine, la Negroni Week dall’anno successivo è organizzata in collaborazione con Campari, collaborazione che ha contribuito a diffonderla su scala globale. L’obiettivo per quest’anno è di ampliare ulteriormente il successo globale dell’iniziativa, che finora ha permesso di raccogliere oltre 2 milioni di dollari destinati a progetti di solidarietà.