Autunno, tempo di calendari e Lavazza brucia tutti sul tempo pubblicando un vero e proprio omaggio alla natura unito all'idea che ogni essere umano può/deve agire in prima persona in difesa dell'ambiente. È la trama del calendario 2020 Earth CelebrAction interpretato con stile ed eleganza da un big della fotografia artistica come David LaChapelle che ha messo in scena un racconto simbolico, che si svolge in ambienti dominati dai quattro elementi, fuoco, aria, acqua, terra, e che racconta il potere trasformativo della bellezza, capace di risvegliare l’attenzione delle persone e illuminarle.
“Altro…”
Il risultato è una collezione di foto iperrealiste e iconiche che aprono al mondo del magico e rinsaldano il sentimento del legame indissolubile dell'uomo con la natura. Gli scatti sono stati realizzati alle Hawaii, dove LaChapelle vive da alcuni anni in una farm ecosostenibile. «L’evoluzione della ricerca di David LaChapelle verso temi legati alla sostenibilità e alla protezione dell’ambiente ci è sembrata incontrare idealmente l’evoluzione del calendario - ha spiegato Francesca Lavazza, membro del Board del Gruppo Lavazza -. L’edizione 2020 intitolata Earth CelebraAction vuole essere un invito rivolto a ognuno per rendere omaggio alla bellezza della Natura e a prendersene cura. Così come la Terra è Luogo e Madre, nello stesso modo anche noi dobbiamo prenderci cura di lei e di chi la abita. Le immagini realizzate da LaChapelle, con la loro forza estetica, rappresentano la volontà di utilizzare l’arte come strumento per costruire una nuova relazione tra la Terra e noi esseri umani. Il calendario continua ad essere uno strumento ideale per stimolare il senso critico sul presente usando l’arte e la bellezza per coinvolgere ed ispirare. Perché per noi, prendersi cura della Natura, è un’arte». Con questo nuovo calendario, il gruppo torinese conferma l'attenzione ai temi della sostenibilità e del futuro del pianeta. Un percorso inaugurato nel 2015 con la trilogia dedicata agli Earth Defenders di Steve McCurry, Joey Lawrence e Denis Rouvre proseguito con Platon, che nel 2018 realizza il progetto 2030: What are you doing? dedicato ai 17 Sustainable Goals promossi dall'ONU, mentre il 2019 è stato l'anno di Ami Vitale, fotografa del National Geographic Magazine e tra le più importanti fotoreporter contemporanee, che ha documentato sei progetti d'arte incentrati sulla Natura. C.B.