La personalizzazione del locale è un valore importante che Eagle One, la nuova macchina espresso di Victoria Arduino, soddisfa al meglio. Il suo design, unito all’innovazione tecnologica, ha avuto un forte impatto sia sull’organizzazione dei componenti interni della macchina sia sulle sue forme. Si può “vestire” con diversi colori e differenti materiali naturali come il legno, tecnologici come l’acciaio, le resine e l’alluminio; grazie a ciò si adatta a diversi tipi di ambiente, dai più classici ai più glamour e pop. “I baristi hanno bisogno di attrezzature compatte, semplici da usare, ma allo stesso tempo in grado di preparare bevande di alta qualità e con una grande attenzione verso il risparmio energetico – spiega James Hoffmann, coffee opinion leader e autore che ha partecipato allo sviluppo della nuova macchina insieme all’architetto Carlo Viglino, che per le sue linee pulite si è lasciato ispirare dalla storia dell’Azienda di Simonelli Group.
Ne è nata una macchina lineare ed estremamente compatta, adatta a diverse location. Lo studio ergonomico la rende semplice da usare e sicura, affinché il barist possa preoccuparsi solo di far vivere al cliente una bella esperienza sensoriale. “In Eagle One abbiamo posto attenzione non solo alla ricerca tecnologica e all’innovazione, ma anche al piacere di vivere e lavorare con un prodotto che bilancia qualità estetiche e funzionali – aggiunge Fabio Ceccarini, Ceo del Gruppo -. Il risultato è un’esperienza completa dal punto di vista estetico e della semplicità d’uso. In più offre un design sostenibile, che pone l’attenzione anche all’impatto ambientale del prodotto, sia in termini di risparmio energetico, sia economico”.
Nella progettazione della nuova macchina è stato dato molto peso al tema dell’impatto sul pianeta e alla riduzione delle emissioni. Un frutto di questa ricerca è una parte innovativa di Eagle One, il suo motore Neo – New Engine Optimization -, più piccolo rispetto ai precedenti e allo stesso tempo più performante e in grado di consumare meno energia. Sfrutta la tecnologia del riscaldamento istantaneo che richiede volumi e caldaie più piccole in quanto viene riscaldata solo l’acqua che serve. Le caldaie, inoltre, essendo rivestite da un materiale isolante, evitano dispersioni di calore facendo aumentare l’efficienza energetica. Il barista deve solo impostare dal display la temperatura, e l’elettronica della macchina fa il resto, mantenendola stabile durante l’intera fase di erogazione. Dunque, produttività e performance rimangono invariate, ma i consumi sono fortemente abbassati. Ancora, la coibentazione e la riduzione delle dimensioni dei componenti ha ridotto anche l’impatto ambientale: lo studio LCS (Life Cycle Assessment) ha dimostrato che è più basso del 23% rispetto alle macchine di riferimento della stessa categoria. Questo anche grazie a un sistema brevettato che sfrutta l’energia dell’acqua di scarico per pre-riscaldare quella in entrata, con un risparmio dell’8% sul totale consumo della macchina.
Infine, Victoria Arduino mette a disposizione un’app per la condivisione di esperienze e conoscenze riguardo il caffè. Tramite connessione bluetoth, permette di creare e condividere consigli e ricette a base di latte e caffè con gli altri “Eagle-oners” e di collegare più macchine in rete, modificandone rapidamente le impostazioni dal proprio smartphone, senza interrompere il lavoro dei baristi.