Sei giorni di pratica in piantagione con il Q Processing Level 2

Il ruolo della lavorazione nella catena del valore del caffè nella pratica del corso che si è svolto in Brasile nella Fazenda do Condado a Carmo de Minas

Fase di studio del Q Processing Level 2

Il Q Processing è un programma di studio messo a punto da CQI - Coffee Quality Institute per migliorare le conoscenze e le tecniche delle fasi di lavorazione post raccolto del  caffè, che più impattano sulla qualità del prodotto. Si suddivide in tre parti: un livello base, a cui possono accedere tuti, che introduce al ruolo della lavorazione nella catena del valore del caffè e ne analizza diversi passaggi. Il secondo, di sei giorni, si rivolge ai professionisti del caffè e contiene teoria e pratica, con focus nell’ambito della produzione del caffè. Gli esercizi pratici si concentrano fortemente nelle aree di raccolta, lavorazione, fermentazione ed essiccazione. Alla fine del corso, i partecipanti che hanno superato tutti gli esercizi e l'esame finale ricevono la certificazione Q Processing Professional. Il completamento del programma (il livello 3 è a invito da parte del CQI a ricercatori qualificati che abbiano superato il livello precedente) richiede circa un anno, suddiviso in una parte di apprendimento in remoto, un corso di sei giorni e la partecipazione a un progetto scientifico in cui gli studenti devono elaborare un processo al fine di condizionare il gusto in tazza.

Si è svolto nella Fazenda do Condado a Carmo de Minas, Minas Gerais, in Brasile, un corso Q Porcessing Level 2 condotto da Joel Shuler, parte del Board di CQI, che ha registrato la partecipazione di 15 persone di diverse nazioni. Sono state divise in tre gruppi, ognuno dei quali ha dovuto processare cinque caffè: uno con metodo naturale (il caffè viene fatto essiccare, quindi è privato della buccia) uno con metodo honey (le ciliegie subiscono un processo di spolpatura che toglie la buccia e parte della polpa e fatte asciugare con questo strato di mucilaggine ancora sul pergamino); tre sono stati processati con il metodo Honey e poi sottoposti a diversi processi di fermentazione prima di essere asciugati.

Una volta tornati in Italia, i partecipanti Italiani hanno avuto la possibilità di valutare assieme i caffè processati durante il corso: in totale 18 campioni. Victor Morassi (CQT Coffees), Nicola Mizzi, Fosca Vezzulli (ricercatrice), Alberto Polojac (Imperator e Bloom Coffee School), Simone Rubin (Procaffè), Paola Campana (Campana Caffè), Davide Spinelli si sono incontrati presso la Musetti Coffee Academy e hanno provato tutti i caffè: tra tutti, i campioni processati con il metodo naturale sono risultati i migliori.

Dopo il feedback positivo del corso, sono in programma ulteriori corsi Q Processing Level 2 proposti da Fazenda do Condado. I prossimi in programma sono nel mese di giugno 2020 in lingua portoghese; il successivo ad agosto, in lingua inglese. Per domande e informazioni, contattare Victor Morassi all’indirizzo mail: victor.morassi@cqtcoffees.com

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