Versatile, dal carattere irriverente e che strizza l’occhio al mondo della miscelazione. È così che si presenta Sgrappa, la novità che irrompe nel panorama delle grappe. Il nuovo prodotto nasce dalla volontà di rilanciare l’immagine della grappa in una nuova chiave, contemporanea e cosmopolita, proponendo in veste miscelabile uno tra i più iconici distillati del made in Italy.
A crearlo tre personaggi d’eccezione, l’artista Maurizio Cattelan, insieme agli amici Paolo Dalla Mora, imprenditore del settore spirit e papà del gin Engine, e Charley Vezza, imprenditore del settore del design, che hanno dato vita a questo progetto che unisce memorie personali, passioni, spirito imprenditoriale e legame con la multiforme eccellenza italiana. Le memorie personali sono quelle di Cattelan che con questo distillato ha voluto rendere omaggio alla figura del padre, amante della grappa che produceva per sé in casa, mentre la passione che accomuna i tre amici è quella per il buon bere e per i cocktail. Da qui l’idea di creare una grappa moderna e versatile che si prestasse a meraviglia anche alla miscelazione.
Prodotta artigianalmente in Piemonte, e distribuita da Velier, Sgrappa (alc 43% in vol) viene realizzata usando come base vinacce da uve rosse, umide e ricche di profumi, che vengono lavorate in piccoli alambicchi discontinui in rame a getto di vapore, per ottenere la flemma, che poi viene passata in una moderna colonna di rettifica per ottenere la massima pulizia al naso. Dal gusto pulito e leggero si presenta morbida al palato, con sentori di frutta e fiori bianchi, per chiudersi con un finale schietto, dove emerge delicatamente la materia prima, le bucce dell’uva.
Ottima da servire liscia, raggiunge la sua massima espressione miscelata, anche semplicemente con acqua tonica o succo di pompelmo rosa, proponendosi come un prodotto che vuole superare i classici canoni di consumo del distillato. Non a caso il lancio di Sgrappa è accompagnato da una ricca drink list, che comprende signature e drink che richiamano alcune delle ricette più conosciute e tradizionali nel mondo della mixologia.
Tra i primi troviamo, per esempio, Fuck You, dove Sgrappa si unisce a China Clementi, bitter e vermouth rosso, decorato con una scorza di limone, Fuck You Too, fatto con Sgrappa, bitter, vermouth rosso e completato da un top di spumante secco metodo classico e decorato con scorza buccia di arancio, e Fuck on the Beach, dove invece si unisce a soda al pompelmo rosa, angostura e a una fetta di pompelmo.
Tra le ricette più tradizionali troviamo, invece, alcune rivisitazioni di classici contemporanei, come Sgrappa Sour, dove si unisce a succo di limone, zucchero liquido e Angostura, o di drink del passato, come Sgrappa al Salto, dove la grappa si miscela con succo di limone, zucchero liquido e tonica, e Sgrappa e Menta, dove viene mescolata con Liquore alla menta Pancalieri.
Altra particolarità del prodotto il suo pack, che riflette tutto il carattere irriverente del nuovo distillato. Sgrappa è infatti custodita all’interno di una bottiglia dalla forma di fiasco (da 70 cl), al cui interno è inserita una mano in vetro con il dito medio alzato: un gesto artistico partorito dal genio di Cattelan.
Le ricette di Sgrappa
Fuck You
Ingredienti:
2 cl Sgrappa, 1,5 cl China Clementi (Martini), 1,5 cl bitter, 2 cl vermouth rosso
Preparazione:
build
Decorazione:
scorza di limone
Bicchiere:
tumbler basso
Fuck You Too
Ingredienti:
1 cl Sgrappa, 2 cl bitter, 2 cl vermouth rosso, top spumante secco metodo classico
Preparazione:
build
Decorazione:
scorza di arancio
Bicchiere:
tumbler basso
Fuck on the Beach
Ingredienti:
2 cl Sgrappa, 12 cl soda al pompelmo rosa, 6 gocce Angostura
Preparazione:
build
Decorazione:
fetta di pompelmo
Bicchiere:
tumbler alto
Sgrappa Sour
Ingredienti:
4 cl Sgrappa, 2 cl succo di limone, 1 cl zucchero liquido, 3 gocce Angostura
Preparazione:
build
Bicchiere:
tumbler basso