Ha aperto al Lingotto di Torino, un nuovo progetto imprenditoriale della famiglia Farinetti: Green Pea il primo Green Retail Park al mondo dedicato al tema del Rispetto accanto al primo Eataly del 2007. Propone esperienze, eventi e i servizi per comprendere la bellezza del vivere Green attraverso 66 negozi, un museo, 3 luoghi di ristorazione, una piscina, una spa e un club dedicato all’Ozio Creativo. Tutti i prodotti proposti sono stati studiati per durare a lungo e, giunti a fine vita, per essere riutilizzati o riciclati. Perché Green Pea (letteralmente Pisello Verde) è convinta che la lunga durata dei prodotti sia uno degli aspetti fondamentali del tema della sostenibilità.
All’interno della nuova struttura, le miscele di Caffè Vergnano, che da anni ha tra i suoi valori di riferimento la sostenibilità, sono le uniche servite. «Abbiamo pensato la nostra presenza all’interno di Green Pea abbracciando a 360 gradi tutti i nostri progetti pensati in ottica consapevole e green - racconta Enrico Vergnano, direttore Horeca Italia -. Consideriamo questa apertura come la nuova puntata di un racconto di valori condivisi che dura da anni: quello tra due famiglie, due realtà piemontesi e italiane, due storie di sfida e innovazione». Qui la Torrefazione racconta la propria scelta sostenibile attraverso due progetti. Il primo è la il pack della miscela 1882 composto per il 50% in R-Pet, ovvero Pet riciclato ottenuto dai contenitori utilizzati in precedenza. L’imballaggio diventa così un bene riutilizzabile all’infinito in un esempio di economia circolare. All’interno del ristorante stellato Casa Vicina, la sostenibilità diventa sociale con il progetto Women in Coffee che sostiene il ruolo delle donne che lavorano nelle piantagioni di caffè.
«È il nostro sogno in rosa per un futuro sostenibile - afferma Carolina Vergnano, responsabile marketing ed export dell’azienda di famiglia e fondatrice del progetto -. Nasce nel 2018 da un dato oggettivo: oltre il 70% della forza lavoro in piantagione è costituita da donne. Per questo abbiamo scelto di sostenere piccoli progetti concreti in piantagione: nel 2019 abbiamo raccolto fondi per l’avvio di una microtorrefazione in Repubblica Dominicana. Da qualche mese siamo ripartiti con un nuovo capitolo: la costruzione di una biblioteca in una piantagione in Honduras».
Il building di Green Pea è stato progettato come un elemento innovativo e resiliente, sostenibile in ogni suo dettaglio, in modo da permettere all’edificio di respirare e far respirare, in armonia con l’essere umano e con gli elementi naturali, dagli architetti Cristiana Catino – ACC Naturale Architettura – e Carlo Grometto – Negozio Blu Architetti Associati.
Indirizzare il commercio verso valori utili al benessere vero: questo è l’obiettivo individuato da Oscar Farinetti, fondatore di Eataly e Green Pea: «Il 90% degli scienziati ci dice che il nostro modo di consumare è diventato incompatibile - afferma -.
Da un lato produciamo energia immettendo nell’atmosfera una quantità di CO2 eccessiva che altera il clima, da un altro lato costruiamo oggetti e produciamo cibo inquinando terra, acqua e aria, da un altro ancora non smaltiamo i rifiuti in modo corretto, infine sopprimiamo alberi. È giunto il momento di modificare il nostro modo di consumare. Green Pea nasce per questo. Si pone l’obiettivo di dimostrare che vi è la possibilità, subito, di vivere in armonia con il pianeta senza rinunciare al bello. Poiché ci sembra di aver raggiunto questo scopo già con Eataly per quanto riguarda il cibo, dunque l’agricoltura, ora ci proviamo con le altre principali attività di consumo: muoversi, abitare, vestirsi e poi stare puliti, in forma e sapienti».