Ampliare le possibilità di consumo dei miscelati anche al di fuori del tradizionale circuito dei cocktail bar, raggiungendo direttamente i consumatori nelle loro case, o rendendoli disponibili anche nei locali, come piccoli bar o ristoranti, dove non è presente un barman. È con questa duplice visione che anche in Italia negli ultimi anni si è sviluppata un’interessante proposta di cocktail ready to drink. L’emergenza sanitaria, con le restrizioni alle attività dei locali, ha poi dato un’accelerata al fenomeno, da un lato facendo impennare i consumi domestici, dall’altro stimolando l’iniziativa dei bartender che hanno visto nella produzione di drink pronti al consumo un’opportunità per reagire al momento di difficoltà. Un’opportunità da sfruttare anche oltre il momento contingente. È in questo quadro che hanno appena fatto, o stanno per fare, il loro esordio tre nuovi progetti, Negronis, Ciapasü e The Soda Cans, firmati da tre assi della mixology italiana, rispettivamente, Dennis Zoppi, Claudio Perinelli e Matteo Stafforini. Tutti e tre che, tra l’altro hanno fatto parte, in annate diverse, del magico Drink Team di Bargiornale.
Quattro estrose variazioni sul Negroni
Negronis, la collezioni di cocktail premium pronti da bere di Zoppi, è uno dei primi frutti di un progetto più ampio, quello di Cipango, la microdistilleria aperta dal mixologist lo scorso anno nel centro di Torino, a due passi da Porta Palazzo, per produrre spirit di sua creazione o, in piccoli lotti e personalizzabili, per altri locali che vogliono far crescere il proprio brand. Un laboratorio nato all’insegna dell’artigianalità, del bere bene e sostenibile, dotato di sistemi di lavorazione all’avanguardia, nel quale è stato partorito anche il progetto dei cocktail ready to drink.
La collezione è rivolta sia al consumatore finale sia ai locali che vogliono ampliare la loro offerta per l’asporto e il delivery, ed è proposta in eleganti bottiglie di vetro da 500 ml o 200 ml, con etichetta personalizzabile per i locali. È composta da quattro cocktail, tutti originali variazioni del Negroni, che riflettono in pieno l’estrosità del loro creatore e pensati per stuzzicare la fantasia e il palato del drink lover. Drink che vengono preparati con ingredienti e materie prime di qualità e lavorati in modo da esaltarne e conservarne le caratteristiche olfattive e degustative. Nello specifico: Zoppi Negroni, preparato con vermouth, bitter e Gin Lady Lame, il gin creato dallo stesso Zoppi, che arricchisce il bouquet del grande classico di nuove tonalità di agrumi e di spezie. Zoppi Negroni Zenzero, caratterizzato da una nota di zenzero, frutto dell’aggiunta agli ingredienti precedenti di un’infusione della spezia fresca, Zoppi Negroni al Caffè, dalle intense note di caffè, grazie all’infusione di chicchi 100% arabica, e Zoppi Negroni Cioccolato, dove la nota caratterizzante è quella del cacao. Tutti i cocktail hanno un contenuto di alcol in volume al 22%, che permette di conservarli a lungo.
Drink espressi in lattina
Ciapasü, il progetto di Matteo Stafforini, ha invece preso vita, almeno in questa sua prima fase, per rispondere a un’esigenza del suo locale, il Radici di Pavia: offrire ai clienti un servizio di asporto e di delivery di qualità, che consentisse loro di degustare a casa le creazione del bartender in questo periodo che non possono farlo all’interno del cocktail bar. Obiettivo che il progetto porta nello stesso nome, Ciapasü, che in dialetto pavese significa “prendi e porta via”. In linea con questo obiettivo la gamma è composta da 6 signature, proposti in lattina da 33 cl, pensati per una bevuta veloce. Preparati con spirit premium e ingredienti di qualità, contengono infatti anche ingredienti deperibili, come succhi freschi e altri ingredienti analcolici, per cui si conservano in frigo e vanno consumati entro 72 ore dalla loro preparazione.
Altra peculiarità del progetto è che i cocktail vengono preparati espressi: in pratica, il giorno successivo all’ordine, che può essere fatto fino alle ore 23, i drink vengono realizzati e confezionati al momento nel laboratorio di Radici dove è stata anche installata la linea di lattinatura. Il cliente può passare a ritirarli presso il locale dalle ore 16 alle 18, orario nel quale è attivo il sevizio di asporto, oppure li riceve direttamente a casa, servizio questo garantito però in un raggio di massimo 20-30 km da Pavia.
Le lattine hanno una grafica contraddistinta da un colore diverso per ogni drink: Sapore di mare 8 (etichetta verde) fatto con nettare di agave, succo di lime, Blue curaçao liqueur, Briottet, Tequila Blanco El Jimador, Mezcal Joven Amores, Assenzio Bianco Quaglia, Chocolate bitters Bob's; Boulevardoni (etichetta mattone), con Bitter La Cannellese, Carpano Antica Formula, Chacha Our Wine Georgia, bourbon, Teapot Bitters; Lettonia dreaming (etichetta senape), con sciroppo di fiore di sambuco, succo di lime, Riga black balsam, London dry gin, soda al pompelmo; Non ti ca-Pisco (etichetta viola), con sciroppo di zucchero, succo di lime, ginger beer, Liqueur de mure sauvage Chartreux, Pisco Acholado; Me-Dai-Na-Colada (etichetta pistacchio), con orzata di pistacchi homemade, Coconut exotic infusion liqueur Alamea, sciroppo di zucchero, succo di lime, Old Reserve Arrak 47’, Rum Light Varadero, Pineapple Rum Plantation, Spiced dark rum Alamea. Infine, M’illumi-Nix d'immenso (etichetta pesca), un drink creato in omaggio alla collaborazione con il Nix Pub, che sorge nelle vicinanze di Radici e di proprietà di Nicola Grande, mastro birraio e patron del birrificio artigianale Nix Beer, che ha suggerito a Stafforini l’idea di proporre i cocktail in lattina. Il drink è infatti preparato con la Belgian Strong Ale del Nix Beer, che per la sua struttura, il carattere cristallino e zuccheroso si è rivelata un ottimo ingrediente per la miscelazione, unita a Peach Liqueur, Carpano Antica Formula e Highland Scotch Whisky Sherry Cask.
Nato da un’esigenza del momento, il progetto Ciapasü è però destinato a ulteriori sviluppi. L’idea del mixologist è infatti, coerentemente alla filosofia del suo locale, di variare l’offerta stagionalmente, e in futuro magari anche di implementarla con proposte a maggiore conservabilità. Proposta quest’ultima che sarà giocata sui classici e su loro originali reinterpretazioni.
I 12 signature del The Soda Jerk
Sono invece 12 i cocktail ready to drink che compongono la linea The Soda Cans, firmata dal bartender Claudio Perinelli, titolare con il socio Thomas Bianco del cocktail bar The Soda Jerk di Verona. La collezione farà il suo esordio il prossimo mese e nasce per ampliare il raggio di azione del locale, portando le creazioni che lì nascono in tutta Italia. I cocktail ready to drink infatti costituiranno la proposta per l’asporto e il delivery (nell’area di Verona), del locale, ma saranno acquistabili anche dagli appassionati del resto della Penisola, in questo caso ordinando un almeno un kit da 12 lattine.
Anche la linea The Soda Cans riflette in pieno lo stile di miscelazione di Perinelli e del suo staff. Non a caso, è composta da alcuni signature del The Soda Jerk, tra rivisitazioni di classici e creazioni originali, la cui formula è stata rivista dopo un accurato lavoro di ricerca per bilanciarne gusto, acidità e gasatura, e renderli disponibili per questa diversa forma di consumo. Eccoli: El Giannisero, con vodka, Jerk Liqueur, cranberry, aceto di mele, bitter speziato, succo di limone e ginger beer, House Ginto, con London dry gin e tonica, Americano Jerk, con bitter, liquore al carciofo, agave, bitter al sedano e ginger ale, Gin Basil Fizz, con London dry gin, basilico, zucchero, limone e soda, Spritz Veneziano, con Select, prosecco e soda, Paloma, con tequila, agave, lime, soluzione salina e soda al pompelmo rosa, Batanga, con tequila, lime, soluzione salina e Coca-Cola, Dark & Stronzy, con rum scuro, cognac, cannella, zucchero, limone, tè nero, Angostura e ginger beer, Liquy Gimlet, con London dry gin, liquirizia, lime e zucchero, Bloody Pery, con vodka, pomodoro Jerk Mix, limone, sale, pepe, tabasco e salsa Worchestershire, Mint Whiskey Sling, con bourbon, menta, zucchero e soda, e Zucca White, con Amaro Zucca, tonica light e succo di limone.
Preparati con ingredienti di qualità e spirit premium, senza uso di conservanti e acidificanti, vengono prodotti nel nuovo laboratorio messo in piedi con un importante investimento da parte dei due soci e dotato di una linea di lattinatura. I cocktail sono infatti proposti in lattina da 33 cl, hanno tutti una gradazione alcolica inferiore agli 11° e si conservano in frigo. A impreziosire la lattina una grafica accattivante e di grande appeal, diversa per ogni drink e caratterizzata da fresche illustrazioni in un mix tra stile futurista e cartoon.