Creata all'interno dello storico stabilimento di Pessione, Casa Martini festeggia i 60 anni di attività con una serie di eventi a tema, presentati nel corso di un apposito collegamento webinar.
Martini Rosso, Martini Bianco, Martini Dry e Asti Martini sono nomi diventati "leggendari" in tutto il mondo, identificando fin dall'Ottocento un apprezzato e originale rito socializzante di Torino conosciuto come Aperitivo Italiano.
In occasione del sessantesimo anniversario di attività (dal 1961), Casa Martini ha lanciato una serie di eventi a supporto delle attività storiche presenti nello storico stabilimento di Pessione, nel comune di Chieri, in provincia di Torino. A cominciare dal Museo Martini di Storia dell'Enologia, il primo museo del vino aperto in Italia che raccoglie ogni anno fino a 50 mila visitatori (pre-Covid), professionisti di settore o semplici curiosi, attirati da oltre 600 oggetti in mostra, databili dal VII secolo dC a tutto il Novecento.
Tra gli eventi realizzati, il recente webinar con una visita guidata alla collezione curata da Anna Scudellari, Martini Heritage Manager Italia: «Il Museo racconta oltre 2.600 anni di storia enologica che si fonde con le origini del vermouth e con il rito del banchetto come antica forma di socialità. Una testimonianza che passa attraverso la bellezza, l’arte, l’alto artigianato e gli strumenti della tradizione produttiva nel settore».
Dopo i saluti di cortesia di Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura e Turismo di Regione Piemonte; Luisa Papotti, Sovrintendente all'Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Torino; Alessandro Sicchiero, Sindaco del Comune di Chieri, il collegamento web con Casa Martini ha visto la partecipazione di Giorgio Castagnotti, direttore di stabilimento Martini, Anna Scudellari, Martyini Heritage Curator, Marco Budano, Brand Homes General Manager Martini e Francesca Badellino, Shop Supervisor Casa Martini.
«Per le nostre attrezzature tecnologiche all'avanguardia - sottolinea Giorgio Castagnotti, direttore di stabilimento Martini - i nostri impianti sono da sempre un vanto dell'industria, non solo italiana. Dal nostro stabilimento di 160mila mq partono ogni anno oltre duecento milioni di bottiglie all'anno, tra vermouth, liquori aperitivi, vini aromatizzati e spumanti, ai quali si è aggiunto nel 2017 l'imbottigliamento dei rum Bacardi destinati al mercati europeo e dell'Estremo Oriente. Un bel riconoscimento delle nostre capacità professionali da parte della multinazionale Bacardi che nel 1993 ha acquisito la Martini & Rossi».
«Insieme con le Terrazze Martini -. precisa Marco Budano, Brand Homes General Manager Martini - Casa Martini rappresenta sempre, dopo quasi 150 anni di attività, l'anima attiva dei suoi fondatori, da Alessandro Martini a Luigi Rossi, punto d'incontro tra tradizione e modernità. Non a caso, in periodo pre-Covid, oltre a ospitare quasi 50mila visitatori all'anno, professionisti di settore o semplici "turisti industriali", la struttura di Pessione viene scelta da centinaia di aziende e associazioni per organizzare le rispettive attività sociali e convegnistiche».
Accolti dalla vivace Francesca Della Savia, guida TurinTour, la visita ha riguardato gli aspetti più interessanti e meno conosciuti del Museo Martini di Enologia, passando dalla collezione di anfore romane utilizzate dagli arbiter bibendum (i sommelier di allora) per animare i banchetti del tempo, versando i vini in vasi di ceramica e di vetro. Di particolare interesse e valore iconografico la collezione di poster e manifesti pubblicitari, da quelli liberty degli Anni Venti (a cominciare dalla iconica Dama Bianca) a quelli più moderni e d'impatto firmati Armando Testa.
Per finire degnamente la visita non poteva mancare una sosta (purtroppo solo digitale) presso il salone con la maestosa bottigliera in compagnia di Cristiana Fanciotto, Event Specialist Casa Martini e da un impeccabile bartender e Brand Ambassador Martini come Nicola Piazza che ha servito il Fiero Tonic, ultima proposta Martini in tema di aperitivo firmata dal Master Blender Beppe Musso: 50% Fiero Martini, 50% acqua tonica, direttamente nel tumbler con ghiaccio e fetta d'arancia.
«Il vino bianco delle nostre colline - precisa Fabio Pane, Martini Marketing Manager Italia - è da sempre l'ingrediente base degli Aperitivi Martini, da quelli storici come Martini Rosso al più recente Martini Fiero. In ciascuna ricetta al vino vengono aggiunte le migliori erbe e piante aromatiche, tra le quali artemisia e dittamo, china e zenzero, scelte da nostro Master Blender, insieme ad alcol e zucchero, che hanno la capacità di sollecitare lo stomaco all'assunzione di cibo. Da citare la gamma premium dei prodotti Martini come Riserva Speciale Vermouth di Torino, nelle varianti Rubino e Ambrato».
Per tutto il 2021, pandemia Covid permettendo, sarà possibile prendere parte a una serie di eventi che permetteranno di conoscere meglio le tre anime di Casa Martini:
Museo MARTINI di Storia dell’Enologia, ideato nel 1961 per illustrare le origini della cultura enologica, del vermouth e degli aperitivi;
Mondo MARTINI Gallery che, a partire dal 2005, conduce il visitatore in un viaggio attraverso lo stile Martini, simbolo dell'aperitivo italiano dal 1863;
MARTINI Discovery Tour inaugurato nel settembre 2020 in una veste completamente rinnovata e pensato per raccontare la fusione di tradizione e innovazione nel processo produttivo Martini, caratterizzato da artigianalità e qualità, e per accompagnare il visitatore all’interno dello stabilimento produttivo Martini.
A completare le visita guidate a Casa Martini non possono mancare le sosta all'Area Tasting, al Bar della Terrazza Martini e al Martini Store.