Sergio Leanza incontra Anna Fairhead nel 2013 e i due si intendono subito. Anna convince Sergio, che all’epoca lavora al Mark’s Bar in Liverpool Street a Londra, a iniziare con lei una collaborazione. Fino al 2017, organizzano insieme numerosi eventi nella capitale.
Nel 2018, decidono di incanalare l’entusiasmo per gli ottimi drink e la passione per la musica funk, hip hop e soul in una loro creatura imprenditoriale. Nasce così il Funkidory, bar ispirato al funk e all’hunky-dory, termine che potremmo tradurre con un milanesissimo “bella lì”. E lo aprono nelle immediate vicinanze della loro casa a Peckham Rye, uno dei quartieri più vivaci, creativi e multiculturali di Londra. Una scelta non casuale perché il bar deve rappresentare la community e fungere da meeting point per il vicinato di zona che Sergio e Anna conoscono molto bene. E, difatti, il Funkydory ha tutte le caratteristiche del community bar.
A partire dall’arredamento, in stile urbano newyorkese degli anni ‘70, progettato per creare un’atmosfera rilassata e dalla musica, diffusa da quattro altoparlanti, accuratamente selezionata da Sergio e mai “sopra le righe”. Tutto è concepito per offrire un ambiente accogliente dove le persone sono invitare a rimanere a lungo con pavimenti in sughero, mobili in compensato, progettati da Sergio e costruiti da falegnami locali, e, dulcis in fundo, incenso aromatizzato per purificare gli interni (alle pareti, i disegni realizzati dallo studio Night by Night che illustrano alcuni luoghi tipici del quartiere di Peckham). I drink del Funkidory hanno un aspetto semplice e fresco e sono pieni di sapori meravigliosi e persistenti. A tal proposito, il locale collabora con dei produttori locali che forniscono ingredienti come birra, kombucha, sake e miele. D’altronde, Peckham, è una delle zone più cosmopolite e multiculturali di Londra con una vasta proposta di prodotti esotici o rari da trovare nei mercati tradizionali.
Un esempio di drink dall’anima locale è l’Holy Negroni, un twist sul Negroni nato da una collaborazione con Fix8, un produttore locale di kombucha che ha iniziato la sua attività contemporaneamente al Funkidory. L’Holy Negroni viene preparato con Martini Riserva Speciale Rubino, bitter, fragole, tulsi (un’erba nota anche come il “basilico sacro”), kombucha e olio al limone. Il kombucha di Fix8 ha un’acidità piccante che si abbina perfettamente sia al dolce del vermouth, sia all’amaricante o al secco del bitter. La lista dei cocktail al Funkidory si ispira non solo al quartiere di Peckham ma anche agli eroi musicali e ai personaggi preferiti e amati da Sergio e Anna. Un esempio è il Kalakuta Sour, un omaggio alla leggenda della musica nigeriana Fela Kuta, pioniere del genere Afro Beat e attivista per i diritti umani. Gli ingredienti di questo mix, che è un vero e proprio must del Funkidory, sono whisky Monkey Shoulder, superbo blend creato da William Grant, Disaronno, succo di limone, albume d’uovo, tè all’ibisco e tintura di foglie amare.
Quando è iniziata la pandemia, Sergio e Anna sono passati alla “modalità di sopravvivenza” e hanno immediatamente richiesto una licenza per poter diventare un negozio e vendere alcolici da asporto. Eliminando i posti a sedere, hanno creato un angolo con degli scaffali in legno per la vendita dei loro cocktail in bottiglia. La drink list è stato semplificata, riducendo il numero dei cocktail e cercando di massimizzare le quantità di ingredienti, il che ha permesso loro di lavorare in modo più efficiente durante i lockdown malgrado la riduzione del personale.
Sergio e Anna hanno inoltre aggiunto una selezione di vini naturali, di prodotti locali e un banco dove Sergio propone una serie di vinili. Tra le novità in vendita, anche le stampe e le t-shirt firmate dallo studio creativo e transdisciplinare Night by Night di Barcellona. A livello logistico, è Sergio a occuparsi personalmente delle consegne locali spostandosi in bicicletta, ma le consegne sono garantite anche in tutto il territorio nazionale grazie allo shop on line d Funkidory. Come proprietari indipendenti e con un budget limitato, Sergio e Anna si sono in questi ultimi mesi occupati in prima persona del marketing e delle pubbliche relazioni, ottenendo anche importanti riconoscimenti dai media locali, tra i quali il settimanale Time Out con la nomina di Funkidory tra i 50 migliori bar. Sono risultati finalisti anche nelle graduatorie di Class Magazine’s Social Media Presence e di Imbibe’s Bar Owner Of The Year, raggiungendo le stesse posizioni di celebrità come del settore Alex Kratena, Monica Berg, Max Venning e Erik Lorincz. Oggi, dopo la graduale abolizione delle restrizioni, Londra è tornata a vivere. E Sergio e Anna hanno ripreso con entusiasmo le normali relazioni di quartiere. Al Funkidory, ovviamente. *
Sergio Leanza
35 anni, è originario di Saronno. Studia a Milano per diventare orafo, ma le prime esperienze in laboratorio lo annoiano a morte tanto che decide di iniziare a lavorare alla sera in un bar. Si trasferisce a Londra per acquisire maggiore esperienza. Al ritorno in Italia, lavora al Gerry’s Bar del Grand Hotel et de Milan per due anni. Ritorna, quindi, a Londra e nel 2013, incontra la futura moglie Anna Fairhead, una ragazza inglese del Kent. Dopo diverse esperienze professionali, Anna e Sergio iniziano a coltivare il desiderio di aprire un loro bar da gestire in autonomia dove entrambi possono finalmente esprimere la loro creatività. Nel 2018, il loro sogno finalmente si realizza con l’apertura del Funkidory nel sud di Londra.
OOLONG MARTINI
di Sergio Leanza
Ingredienti
60 ml Tanqueray Ten London Dry Gin
15 ml Fino sherry infuso in tè Waikato Oolong della Nuova Zelanda
Preparazione
Mescolare e filtrare in una coppetta ghiacciata. Guarnire con scorza di limone.
RYE LANE
di Sergio Leanza
Ingredienti
40 ml Michter’s Rye Whiskey
20 ml Martini Ambrato
2,5 ml di sciroppo di semi di finocchio
2,5 ml di salamoia di olive Giarraffa
Preparazione
Mescolare e filtrare in una coppa ghiacciata
Guarnire con oliva Giarraffa.