Compagnia dei Caraibi premia i suoi dipendenti

Compagnia dei Caraibi sede
La sede di Compagnia dei Caraibi a Vidracco (Torino)
L'azienda piemontese ha siglato un accordo con i sindacati sul premio di risultato per i suoi lavoratori per il biennio 2020-2021. Un ulteriore elemento di attenzione verso i dipendenti e di valorizzazione del loro lavoro

Valorizzare il contributo dei dipendenti al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’azienda. Risponde a questo obiettivo l’accordo sul premio aziendale sottoscritto da Compagnia dei Caraibi con le rappresentanze sindacali, nello specifico Fisascat Cisl. Premio che l’azienda piemontese, specializzata nell’importazione, sviluppo e distribuzione di distillati, vini e soft drink premium e ultra premium e proprietaria di brand quali Vermouth Carlo Alberto, Salvia & Limone e Bitter Rouge, riconoscerà ai suoi lavoratori al conseguimento di target previsti dalla società per il 2021 e 2022. Target che riguardano la qualità del servizio percepita dal cliente (Net promote score), i ricavi per dipendente e l’Ebitda (margine operativo lordo).

Il nuovo accordo rappresenta un ulteriore elemento di attenzione verso i propri dipendenti e di valorizzazione del loro lavoro da parte di Compagnia dei Caraibi. Attenzione che caratterizzano fin dalla nascita questa azienda, fresca di approdo in borsa (leggi: Sbarco in Borsa per Compagnia dei Caraibi) e di recente trasformatasi in Società Benefit, ovvero in società che, oltre a obiettivi di profitto, perseguono finalità di beneficio comune, come la tutela dell’ambiente, lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione dei territori, la promozione e lo sviluppo di attività culturali e supporto dell’arte, la creazione di valore per dipendenti e stakeholder, la adozione e la promozione della social equality.

Tra tali obiettivi vi è anche la creazione di un ambiente di lavoro positivo, coinvolgente e motivante, nel quale le persone possano trovare benessere, che le valorizzi, favorendone la crescita umana e professionale e basato su relazioni positive. In questa politica si inserisce l’accordo sul premio di risultato, che può anche essere convertito parzialmente o integralmente in servizi welfare, a scelta del dipendente. Premio che fa seguito all’adozione di un contratto di secondo livello, in essere dallo scorso anno, che, attraverso l’adozione dello smart working per tutti i lavoratori, punta a garantire una migliore conciliazione famiglia-lavoro.

 

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