Ferrarelle e l’impegno per un futuro sempre più sostenibile

Stabilimento Ferrarelle di Presenzano_Credits ANSA Felice De Martino (1)
Lo stabilimento Presenzano (Caserta) dedicato al riclo e produzione di bottiglie in r-Pet
Una gestione virtuosa dell’acqua, l’utilizzo di energia rinnovabile e tanto riciclo sono i pilastri della strategia green del gruppo, all’interno di una visione di sostenibilità a 360° che, oltre l’aspetto ambientale, si estende anche a quello sociale ed economico

La sostenibilità e l’attenzione per la salvaguardia del pianeta sono in cima alle preoccupazioni dei consumatori, orientandone le scelte di acquisto e premiando i prodotti realizzati da aziende che pongono tali tematiche al centro del loro operare. A rivelarlo è la ricerca sulla sostenibilità e le preoccupazioni ambientali, 2020 #WhoCaresWhoDoes, realizzata da GfK. La stessa ricerca rivela anche che alla richiesta di indicare spontaneamente una marca o un’azienda produttrice di beni di largo consumo particolarmente attiva nella tutela ambientale, i consumatori hanno messo Ferrarelle SpA tra le prime tre e al primo posto nel suo settore di riferimento. Le risposte dei consumatori rendono merito al forte impegno che il gruppo, quarto per volumi nel comparto delle acque minerali, da sempre pone su questo fronte. Del resto, la sostenibilità è parte del dna dell'azienda e non coinvolge solo l’aspetto ambientale, ma si declina anche sul piano sociale ed economico: un impegno, insomma, a 360°. A dimostrarlo è anche la ricerca condotta dall’Osservatorio Reputation Rating, volta ad approfondire il legame tra imprenditorialità e territorio, che ha, infatti, riconosciuto Ferrarelle tra le “top 5” aziende percepite meglio nel territorio nazionale.

Un mondo a impatto -1

Una scelta, sostenuta da un importante impegno di risorse economiche, che dà ancora più concretezza a un altro dei pilastri dell’impegno ambientale del gruppo, ovvero perseguire un “mondo a impatto -1”: la filosofia di cui l’azienda si fa promotrice e che vuole spingere le persone a riciclare correttamente la plastica invitando a una riflessione attiva sulla consapevolezza dei nostri consumi alimentari, in una collaborazione sinergica tra i consumatori e le imprese. Una visione divenuta realtà nello stabilimento di Presenzano (Caserta): Ferrarelle è, infatti, la prima e l’unica azienda del settore del Food & Beverage in Italia a essersi dotata, già nel 2018, di uno stabilimento per il riciclo e la produzione di PET riciclato.

E notevole è il contributo che il sito dà alla causa, avendo togliendo dall’ambiente ogni anno più di 20.000 tonnellate di plastica, trasformate in R-PET pronto a una nuova vita.

Proprio a Presenzano vengono prodotte le bottiglie Ferrarelle in 50% r-Pet nei formati da 1,5 e 0,5 l e la nuovissima Infinita (50 cl), la prima gamma completa di acque minerali interamente realizzata utilizzando al 100% r-Pet dedicata esclusivamente al fuoricasa e che custodisce le referenze Ferrarelle, Natìa e Maxima.

Un gruppo green

Sul piano strettamente ambientale, l'impegno di ferrarelle SpA si traduce anche in una virtuosa gestione della risorsa idrica, ottimizzandone i consumi ed evitando sprechi, e nella tutela dei territori dai quali sgorgano le sue fonti. A Riardo (Caserta) all’interno del Parco Sorgenti, patrocinato dal Fondo ambiente italiano (Fai), e dove ha origine la naturale effervescenza di Ferrarelle, l’azienda ha messo a dimora la Masseria delle Sorgenti, un’azienda agricola dove vengono seguite le metodiche dell’agricoltura biologica di conversione.

Alla tutela dell'acqua si aggiunge una gestione altrettanto virtuosa dell’energia. Da oltre 13 anni, Ferrarelle produce e utilizza energia elettrica da fonte solare per le sue attività. Lo stabilimento di Riardo (Caserta), dove vengono imbottigliate le acque a marchio Ferrarelle, Santagata, Natía e Roccafina, è infatti dotato di un impianto fotovoltaico che produce energia elettrica per l’autoconsumo e che copre oltre l’8% del fabbisogno totale del sito.

Dotato di impianto fotovoltaico è anche il sito di Presenzano: in questo caso la produzione di elettricità green copre il 2% del totale dei consumi del fabbisogno.

Le persone al centro

Non minore l’attenzione che l’azienda rivolge al benessere dei suoi collaboratori, favorendo un ambiente di lavoro positivo, coinvolgente e motivante. Un impegno concreto che, coerentemente con i valori del brand, comincia dalle persone che lavorano in Ferrarelle SpA: per questo motivo, l’azienda ha recentemente annunciato il proprio ingresso in Parks – Liberi e Uguali, l’associazione senza scopo di lucro che aiuta le organizzazioni nel creare luoghi di lavoro accoglienti e inclusivi, e la creazione della carriera professionale alias per le persone Trans che lavorano in Ferrarelle SpA, indipendentemente dall’avvenuta rettifica dei documenti.

Inoltre, per l’azienda è centrale la continuità e sicurezza ai lavoratori, con il 96% dei dipendenti assunti a tempo indeterminato e 220.000 euro investiti in ambito salute e sicurezza sul lavoro negli ultimi due anni. L’azienda si impegna anche per promuovere la crescita professionale e personale, con oltre 4600 ore di formazione erogate ai dipendenti all’anno. Ma un altro elemento di attenzione ai lavoratori consiste nella promozione del work-life balance, ovvero l’equilibrio tra vita privata e lavoro, con l’introduzione in modo strutturale dello smart working, la concessione del part-time e il ricorso alla flessibilità di orario di entrata ed uscita per i dipendenti delle sedi amministrativa e commerciale.

Risorse per la collettività

Ma la sostenibilità in casa Ferrarelle si declina anche sul piano economico, attraverso una equilibrata distribuzione del valore economico generato dal gruppo, che nel 2019 ha superato i 210 milioni di euro pari ad oltre 210,4 milioni di euro. Risorse che nella quasi totalità vengono restituite ai diversi stakeholder che, con legami diretti o indiretti, hanno contribuito a crearlo. A partire dai dipendenti, proseguendo con i fornitori, più in generale alla collettività, sia attraverso le imposte versate sia attraverso donazioni, contributi ad associazioni e attività di sponsorizzazione a progetti che creano valore per il territorio e le comunità in cui l’azienda opera..

Una Società Benefit

Tale visione “ad ampio raggio” della sostenibilità resta la stella polare che orienterà le scelte e l’operare dell’azienda anche in futuro, tanto da esserne diventata la sua stessa ragione sociale. Il gruppo Ferrarelle da quest’anno è infatti diventato da quest'anno una Società Benefit, ovvero una società che, oltre a obiettivi di profitto, persegue finalità di beneficio comune, mettendo al centro la tutela dell’ambiente e del territorio, l’attenzione alle persone e l’impegno sociale. Una scelta nata dalla volontà del gruppo di rendere sempre più sostenibile il suo impatto e rafforzare ulteriormente il proprio impegno su tutti questi fronti.

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