Prestigioso riconoscimento per Fabbri 1905. L’azienda bolognese è stata insignita del Premio Qualità Italia del Comitato Leonardo, premio che gode dell’alto patronato del Presidente della Repubblica e che viene assegnato alle realtà che hanno raggiunto particolari successi sui mercati internazionali. Un premio, dunque, particolarmente prestigioso, che attesta il ruolo di Fabbri come ambasciatrice del gusto italiano nel mondo, che l’azienda si è conquistata con la qualità e l’innovatività dei suoi prodotti, diretta espressione del saper fare bene tutto italiano.
La cerimonia di assegnazione si è svolta a Roma, al Palazzo Barberini nell’ambito della Giornata Qualità Italia, dove a ritirare il premio dalle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato Nicola Fabbri, ad dell’azienda.
«È con particolare emozione che ricevo a nome della Famiglia e dell’azienda questo importante attestato ispirato alla figura di Leonardo, simbolo dell’unicità del genio italico che sa unire arte, scienza e tecnologia – ha dichiarato Nicola Fabbri -. Da oltre cento anni realizziamo con cura artigianale prodotti innovativi con l’ambizione di far conoscere il nostro stile e la nostra cultura e di donare piccoli momenti di felicità alle famiglie di tutto il mondo. Un impegno che non abbiamo mai interrotto e che oggi si rivela ancora più strategico».
Nella stessa giornata è stato anche assegnato anche il Premio di Laurea Fabbri 1905 dedicato alla migliore tesi sul museo di impresa, che vede l’azienda bolognese partner del Comitato Leonardo che ha promosso l’iniziativa. Premio andato ad Andrea Migliosi, dell’Università degli Studi di Perugia, per la sua tesi La fabbrica della Perugina a Fontivegge. Ricerca e sperimentazioni rappresentative per la ricostruzione di un luogo identitario della storia.
13 anni e un secolo di Amarena
Sempre a Roma, presso Circolo degli Esteri, si è aperta una mostra fotografica che ha come protagonista l’iconico prodotto di casa Fabbri, la mitica Amarena. Curata da Nino Migliori, e visitabile vino al 3 ottobre, 13 anni e un secolo, questo il nome della mostra, espone una selezione di dodici opere fotografiche finaliste del Premio Fabbri per l’Arte 6° edizione, e rinsalda il legame tra l’azienda bolognese e l’universo artistico.
Un legame avviato nel 1915, quando il ceramista faentino Angelo Gatti realizzò il celebre vaso dagli arabeschi bianchi e blu ispirato ai manufatti provenienti dall’Oriente che custodisce il prodotto, e mai interrotto, grazie all’interpretazione che le nuove generazioni fanno di questa icona di gusto e stile.
I lavori esposti sono firmati da maestri affermati della fotografia e da giovani emergenti: Angelo Anzalone, Linda Bertazza, Silvio Canini, Alessia De Montis, Vincenza De Nigris, Giovanni Gastel, Pietro Gemelli, Joe Oppedisano, Gianni Pezzani, Stefano Scheda, Pio Tarantini e Wu Rui.
Come visitare la mostra
La mostra 13 anni e un secolo si svolge a Roma, presso il Circolo degli Esteri (Lungotevere dell’Acqua Acetosa, 42) fino al 3 ottobre, dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18). L’ingresso è libero, ma occorre prenotarsi chiamando al numero 06 8086136 o scrivendo a circmae@tiscali.it