Il 2021 si è concluso oltre le migliori previsioni per Surgital. A dirlo i primi dati sull’andamento commerciale dell’azienda romagnola, tra le maggiori realtà italiane attive nella produzione di pasta fresca surgelata, piatti pronti surgelati e sughi in pepite surgelati per il fuoricasa, che hanno registrato una forte crescita delle vendite e del fatturato.
Una netta inversione di tendenza rispetto al 2020, quando l’azienda ha dovuto fare i conti con la dura crisi che ha interessato il comparto food service, riuscendo comunque a chiudere l’anno con segno positivo, in termini di utili, grazie alla propria solidità organizzativa e finanziaria.
Dopo un prevedibile inizio incerto, nel 2021 l’azienda è tornata a correre, e tanto: dalle prime stime si delinea un incremento del fatturato del 35% rispetto al 2020, quando si era attestato a 61,4 milioni di euro, con dati molto vicini ai valori assoluti realizzati nel 2019.
A incidere positivamente sull’andamento, la ripartenza dei consumi in generale da aprile in poi, ma soprattutto la ripresa del canale horeca, canale dove Surgital sviluppa oltre il 70% del proprio giro d’affari, e dove ha come proposta principe per il comparto bar la linea Fiordiprimi, la gamma di piatti pronti che conta oltre 40 referenze, tra primi, secondi e piatti unici surgelati, che viene costantemente ampliata (leggi Nuove ricette di lasagne e cannelloni bio per Fiordiprimi Surgital).
Previsioni positive anche per il nuovo anno
Dati che rappresentano un’ottima premessa per l’anno appena iniziato, per il quale ci si aspetta una conferma della crescita a doppia cifra. Sull’anno in corso, però, le stime sono prudenti, alla luce delle incertezze che ancora caratterizzano il contesto. Contesto che vede, oltre al prolungarsi dello stato emergenza Covid, anche il progressivo aumento, a partire dalla scorsa estate, dei prezzi delle materie prime, dei beni energetici e dei trasporti, che possono condizionare i consumi dei prossimi mesi.
Investimenti per aumentare la produzione
Nonostante le incognite, l’azienda di Lavezzola (Ravenna) ha riconfermato il piano di investimenti in atto, piano che per il triennio 2020-2023 ha messo a disposizione risorse per oltre 10 milioni di euro, dedicate in gran parte al potenziamento della capacità produttiva.
Proprio nei prossimi mesi sarà infatti operativo il nuovo ampliamento dello stabilimento di 4.000 mq di Lavezzola, che porterà la superficie produttiva a 35.000 mq, su un’area totale di 200.000 mq. Nella nuova area saranno installate cinque nuove linee produttive, che si aggiungono alle 28 già presenti, che permetteranno l’ulteriore sviluppo di tutte le categorie merceologiche, ovvero pasta ripiena fresca surgelata, pasta lunga e corta fresca surgelata e piatti pronti surgelati.
Qualità e sostenibilità per continuare a crescere
L’azienda continua insomma a guardare con ottimismo al futuro, puntando, come da sempre, per la sua crescita su innovazione, alta qualità e sostenibilità. Valori che caratterizzano l’intera attività di Surgital, dall’accurata selezione delle materie prime per le sue oltre 600 referenze in catalogo, preparate con ingredienti della tradizione italiana e materie prime acquistate integre e lavorate nelle cucine interne, molte delle quali certificate dop, al processo di conservazione, che non prevede l’uso di alcun additivo ma la sola applicazione della tecnologia del freddo. E, ancora nella scelta dell’autonomia energetica, grazie ai sistemi fotovoltaici e alle centrali di cogenerazione a metano, che evitano ogni mese l’immissione di 370 tonnellate di CO2.