L’Italia, un Paese di santi, poeti, navigatori. E indovini, aggiungiamo noi.
Perché sul finire dell’anno contagia un po’ tutti la smania di sparare le proprie previsioni sull’anno successivo. Nemmeno noi di Bargiornale ci sottraiamo a questa tradizione.
Lo abbiamo fatto in passato, avvalendoci della collaborazione di esperti che godono di una posizione privilegiata di osservatori. E ci abbiamo spesso azzeccato.
Quest’anno non volevamo essere da meno. Ma si sa, viviamo tempi complessi, fluidi, che rifuggono da facili etichette. I confini tra una tendenza e l’altra si fanno labili.
Abbiamo voluto scommettere perciò su dieci macro tendenze, quelle più care alle nuove generazioni. Le tendenze, perciò, sono diventate hashtag e per ciascuno abbiamo scelto altrettanti totem che meglio li rappresentano.
Parlando di tempi fluidi, i nostri totem non potevano che essere cocktail: dal Vieux Carré al Gimlet, dal Cosmopolitan al Whisky&Soda, via via sino agli hard seltzer.
Attenzione, però, non si tratta di una classifica. Nelle pagine del numero di dicembre 2022 di Bargiornale non troverete i dieci drink più venduti in Italia, ma dieci storie bibitorie raccontate attraverso le parole di esperti, che non mancano di darci consigli, svelarci aneddoti e curiosità. Ciascuna storia può calzare al meglio uno, due o più hashtag.
Segnateveli, perché, ne riparleremo spesso:
#ifiglidelvino, #quelfenomenodigin, #lowabv, #healthy, #revival’80-’90, #doitbitter,#foreveryoung, #readytodrink, #aprovadambiente, #gastrodrink.