I profili dei 13 professionisti che ci accompagneranno per i prossimi mesi sulla nostra rivista, con le loro ricette ispirate ai trend della miscelazione
Facciamo le presentazioni, finalmente. Nella gallery che trovate qui sotto conosciamo insieme i volti e le storie dei 12 (anzi, 13) membri del Drink Team 2023-2024, i professionisti della mixology che si confronteranno con noi e con i lettori per i prossimi mesi, proponendo le loro ricette sulla nostra rivista.
Cocktail al passo con i tempi
Ricordiamo il tema scelto per l’edizione di quest’anno. Abbiamo scommesso su dieci tendenze macro nel mondo della miscelazione, i dieci trend più cari alle nuove generazioni e che meglio definiscono che cosa significhi proporre cocktail al passo con i tempi e con le esigenze di un mercato sempre più rapido nelle sue mutazioni e fluido nella sua consistenza.
Le 10 tendenze che abbiamo individuato a inizio anno sono diventate 10 hashtag con altrettanti drink, presi ed esempio ed elevati a rappresentanti di quelle tendenze. Ai membri del Drink Team chiediamo di interpretare quei dieci grandi “movimenti” nel mondo dei cocktail. Voi bartender potrete trovare la giusta ispirazione per replicare questo lavoro di creatività nella vostra realtà.
Le dieci tendenze della mixology
Facciamo un incoraggiamento ai 12 campioni (in realtà 13, abbiamo anche una coppia quest'anno) e riepiloghiamo, per chi se li fosse persi, i 10 hashtag legati ai 10 trend, nell’ordine in cui usciranno sui prossimi numeri di Bargiornale: #healthy, #quelfenomenodigin, #ifiglidelvino, #aprovadambiente, #lowabv, #gastrodrink, #doitbitter, #readytodrink, #foreveryoung, #revival’80-’90.
Classe 1987, è un barman con esperienza decennale, ha lavorato da Freni & Frizioni, La Punta Expendio de Agave, Mad Dog Social Club, Sanctuary Eco Retreat. Poi come brand ambassador per Molinari. Oggi opera come consulente.
2. Luca Bruni e Antonio Tittoni
Menti ad alto tasso di creatività nella provincia di Rieti. Tittoni è il proprietario e bar manager del Depero Club. Al suo fianco, Luca Bruni con la sua miscelazione concettuale in chiave “pop”.
3. Matteo Calcagno
Formazione tradizionale per Matteo: istituto alberghiero e poi tanta gavetta. Ha lavorato in diverse realtà, dal bar diurno alla discoteca, fino al cocktail bar. Da due anni è al bancone del the Balance di Savona.
4. Samuele Campanini
35 anni, lavora dietro un bancone da 15 anni ed è titolare e bar manager dei suoi locali, il Jigger spiriti & cucina e il Rookie di Reggio Emilia. È anche produttore di liquori e spirit con la sua società.
5. Alberto Corvi
30 anni, dopo esperienze nelle pubbliche relazioni decide di dedicarsi a tempo pieno al mondo dell’ospitalità. Prima esperienza significativa a Barcellona, poi l’incontro con il The Doping Bar a Milano, del quale è bar manager.
6. Edris Al Malat
Trentenne nato a Verona, trasferitosi a Milano quattro anni fa, è bar manager del Dry Milano. Si definisce un amante dei drink puliti e minimali e un “fissato” del ghiaccio come ingrediente chiave per la qualità dei drink.
7. Giuliana Giancano
Ha studiato fisica, ma ben presto la sua passione si è indirizzata verso la mixology. Co-proprietaria del Pout Pourri Vintage Cafè di Torino, il suo lavoro di ricerca la porta verso i temi della sostenibilità e della lotta allo spreco.
8. Umberto Oliva
Primo impiego al Vicolo 33 a Messina, poi al Lepanto, poi lo Sky Bar Martini sull’isola di Vulcano e il cocktail bar Aspro nel ristorante stellato di Nino Rossi, Qafiz. Oggi Umberto è bar manager del Bella Milano e racconta la Calabria nei suoi drink.
9. Iolanda Prisco
Oggi lavora in Audioteca, a San Giorgio Cremano (Na), locale di cucina fusion, tra drink e vinili. È nel settore da 10 anni, ha lavorato in tante realtà di Napoli ed è stata bar manager alle Cantine sociali.
10. Nico Sacco
Nel settore da un decennio, ha collaborato con chef stellati come Cristina Bowerman, Gianfranco Vissani, Iside De Cesare, curando le aperture dei rispettivi cocktail bar. Oggi è bar manager del Dem di Pavia.
11. Edoardo Sandri
Classe 1984, è Head bartender dell’Atrium Bar di Firenze, dove guida un team di 10 persone e coniuga tecnica moderna e servizio raffinato. Bartender dell’anno ai Barawards 2022, è stato fra i primi ad affinare in botte il Negroni.
12. Antonino Sciortino
Classe ‘89, originario di un piccolo paese dell’entroterra siciliano, nel 2019 approda nel team di Luca Manni presso il The Social Hub di Firenze. Poi passa al Locale e al Torre Aurora di Monterosso al mare (La Spezia). Attualmente è tornato a Firenze dove lavora come capo barman del Caffè Concerto Paszkowski.