All’interno della sala corsi dell’elegante struttura di Caffè Milani si è svolta la finale dell’Espresso Italiano Championship, organizzata Iei - Istituto Espresso Italiano, di cui la Torrefazione di Lipomo (CO) è tra i soci fondatori. Una due giorni che ha visto la partecipazione di 12 professionisti; la sfida ha visto una semifinale martedì 20 giugno con 12 concorrenti e la finale il giorno successivo, con 6 baristi.
Ha vinto Marco Pezone, barista dal 2017 attualmente in forza al Forno Taccalite di Falconara Marittima (AN), che si è aggiudicato il titolo di migliore professionista in tema di espresso e cappuccino italiani. I concorrenti hanno avuto a disposizione 11 minuti per tarare l’attrezzatura, una Classe 20 SB e il macinadosatore Kryo Evo 65 on demand, entrambi di Rancilio, quindi preparare quattro espressi e quattro cappuccini giudicati alla cieca dalla giuria sensoriale. Al secondo posto si è classificato Andrea Nulli di Essse Caffè, al terzo Gabriele Sechi di Altogusto. I tre baristi saliti sul podio parteciperanno alla fase internazionale della gara in programma in ottobre nell’ambito di Host di Milano.
Nella prima giornata i concorrenti hanno affrontato anche una nuova rapida prova davanti a due giudici marketing che hanno valutato la loro capacità di comunicare e valorizzare il prodotto. A tale proposito, il neo campione che ha concorso con la miscela Jolly Crema di Jolly Caffè, nel salutare i presenti alle finali ha affermato «dobbiamo cominciare a comunicare con passione e amore il prodotto al cliente finale». Indubbiamente un importante passo avanti di professionalità da parte di chi opera al banco bar ed anche di coinvolgimento del cliente finale e di innalzamento della sua consapevolezza di ciò che è il caffè e della sua qualità.
Da parte sua, Luigi Morello, presidente Iei ha sottolineato come il premio voglia non solo sottolineare la professionalità dei partecipanti, ma soprattutto lanciare «un messaggio verso il mondo esterno e soprattutto ai più giovani riguardo a una professione che cresce e che ha sempre più bisogno di figure preparate e appassionate. Per questo con l’Istituto continuiamo a sensibilizzare la filiera, a partire proprio dalle aziende, a promuovere iniziative di formazione, ma anche di avvicinamento alla professione del barista, come in questo caso, e alle tante altre attività che la filiera dell’espresso italiano offre».
I prodotti presentati in gara hanno rispecchiato i parametri di qualità dell’Istituto Espresso Italiano (IEI): per l’espresso una tazzina con circa 25 millilitri di caffè ornato da una crema consistente e di finissima tessitura, di color nocciola, una bevanda sciropposa con aromi intensi e ricchi di note di fiori, frutta, cioccolato e pan tostato. Per il cappuccino una crema finissima e lucida, con e con un perfetto bilanciamento di aromi del latte e del caffè.
Hanno concorso baristi selezionati da Caffè Milani, Mokador, Jolly Caffè, Costadoro, Torrefazione Saturno, Essse Caffè, Altogusto, La Genovese.