È in pieno svolgimento, l’edizione 107 del Giro d’Italia, partito da Venaria (Torino) per concludersi a Roma domenica 26 maggio. Per il terzo anno consecutivo, Cimbali Group è partner ufficiale con il suo brand Faema che propone a tutti i ciclisti, gli appassionati e i tifosi che seguono la manifestazione sportiva più importante del nostro Paese il concept #TheWayAhead - Brewing new paths. Sarà questo il comune denominatore delle iniziative organizzate nei villaggi e vuole essere uno stimolo a guardare sempre oltre, sia da un punto di vista fisico sia sportivo, ma anche a cercare cosa c’è oltre la sfida e che circonda il nostro viaggio.
«L’arte riesce a trasformare ogni viaggio, ogni momento, ogni tazza in un’opera che sa di emozione - osserva Marta Kokosar, global communication & sustainability director di Cimbali Group -. E l’arte, come il Giro d’Italia non è solo un traguardo: è un viaggio in continua evoluzione», in cui ogni giorno i corridori sfideranno i propri limiti tappa dopo tappa. Da parte loro gli artisti sono alla costante ricerca di nuove forme di espressione creativa, «come pure Faema, che da sempre coltiva l’arte di fare il caffè: questo è il mood con cui approcciamo con grande entusiasmo il terzo anno di sponsorizzazione».
In tutte le 29 tappe del Giro, l’Azienda milanese è presente nei villaggi di partenza con la Faema X60, progettata per tutti i contesti che richiedono automazione, velocità e facilità di utilizzo; con essa la Faema X20, che offre un’ampia scelta di bevande oltre al classico espresso. Queste macchine superautomatiche rappresentano una nuova strada nel mondo del caffè per più punti di consumo ed offrono una coffee experience nuova, che unisce caffè di alta qualità alla massima semplicità d’uso.
Nelle aree hospitality in partenza, per clienti, ospiti e giornalisti c’è la possibilità di apprezzare un buon caffè realizzato con la nuova XCompact, ideale nei contesti in cui si interagisce direttamente con la macchina. Infine, nelle aree hostpitality in arrivo del Giro-E - evento dedicato agli amanti della bicicletta -, la protagonista è la macchina a un gruppo Faemina.
In esposizione c’è poi la classica Fema E61, che ha contribuito alla nascita del concetto di bar moderno grazie all’introduzione della pompa volumetrica, che soppiantò il sistema a leva utilizzato sino ad allora per l’erogazione.
Il viaggio quest’anno riparte con una nuova challenge benefica su Strava, l’app che mette in connessione milioni di ciclisti: iscrivendosi al Faema Lovers Club sarà possibile partecipare a Ride the change with Faema, così che tutta la community potrà contribuire pedalando, sia su strada che digitalmente, per superare il record dei 7 milioni di km pedalati l’anno scorso.
Il ciclista professionista ed influencer Alberto Bettiol è l’ambassador scelto da Faema per incentivare la community a pedalare per accumulare chilometri. Con lui, fino al 17 maggio, gli appassionati potranno fare andare le gambe sulla propria bici o pedalare virtualmente cercando di giungere ad un obiettivo personale che da 25 è stato quest’anno aumentato a 30 km ciascuno per incoraggiare gli utenti a superare i propri limiti.
Se verrà superato il record dell’anno scorso infatti, Faema farà una donazione economica al World Bicycle Relief, l’associazione che da 19 anni lavora per portare le biciclette in Paesi in via di sviluppo in tutto il mondo.
Gli appassionati potranno poi arricchire partecipando all’iniziativa presso lo stand realizzato presso lo stand aziendale ad ogni tappa in cui troveranno un un photobooth personalizzato Faema e Giro d’Italia con il quale potranno posare per un originale ricordo della giornata. Condividendo su Instagram le foto con l’hashtag #FaemaOnTheRoad e #TheWayAhead e taggando @faema_official si aumenterà la donazione.