Ibiza cresce, grazie a comunicazione, musica e lusso

Ibiza Ushuaia
L'Ushuaia, uno dei più iconici club di Ibiza
Sono i tre elementi sui quali il mondo dell'intrattenimeno dell'Isla Blanca ha puntato per rilanciarsi. E i risultati premiano il nuovo modello

Si dice che ciò che succede ad Ibiza resti sull'Isla Blanca, l'isola della musica e del divertimento. In realtà, grazie alle massicce dosi di PR & comunicazione che qui ogni luogo di ritrovo utilizza, è vero il contrario. Tutti gli operatori ibizenchi comunicano la propria eccellenza con grande anticipo, così turisti dai 20 ai 60 anni, non certo solo giovani, hanno tutto il tempo per organizzare le proprie vacanze. Chiunque sogni di passare un weekend sull’isola, a febbraio già sa con quali altre star del mixer si esibirà David Guetta in ogni singolo party in programma a ottobre.

L’artista francese, la stella più luminosa dell'universo dei dj, è l'unico ad avere due appuntamenti fissi nei top club: il suo venerdì notte un sound elettronico, mentre il lunedì, a bordo piscina, propone sonorità quasi pop. Perché a Ibiza le sfumature musicali tra i diversi generi di musica da ballo contano.

Vola il business

I numeri raccontano un vero boom: secondo il Business Report di Ims - International music summit, l'intrattenimento ibizenco nel suo complesso nel 2023 ha fatturato 141 milioni di euro, il 76% in più rispetto al 2019, quando ne valeva ”solo” 80. Il biglietto d'ingresso medio è passato, in un solo anno, dal 2022 al 2023, da 44 a 51 euro.

I club alzano prezzi perché i costi crescono e perché Ibiza è ormai il regno del lusso, non certo il paradiso degli hippy. Chi non può permettersela e scambia spiagge e street bar per discoteche come alcuni tra i turisti britannici, non è più benvenuto. Neppure a Sant’Antonio, da sempre meno elitaria di Playa d’en Bossa.

Anche ad Ibiza i proprietari dei grandi locali si fanno concorrenza, ma lo fanno in modo costruttivo. Per esempio, trasformano i top dj in promoter, ovvero co-organizzatori con i quali condividere i rischi. Sull’isola, invece, non c’è spazio per le nostalgie: dal 2017 il mitico Space non c’è più e il brand approda solo quest'estate in una Riccione in cerca di rilancio.

Un nuovo modello

La forza di Ibiza non sta poi certo soltanto nelle sue notti folli. La proposta dell’isola mette insieme luoghi dove oziare al tramonto, dinner show, cocktail bar e hotel deluxe. Non è un caso che sia lo storico Pacha, sia il binomio - Ushuaïa facciano parte di grandi gruppi alberghieri. La disco delle due ciliegine oggi appartiene a Five Holding, proprio come Destino, esclusivo albergo con beach club e spazio eventi ad alto tasso di elettronica, come il giovedì Music On firmato dal top dj campano Marco Carola. Ushuaïa, è prima di tutto un hotel: dalle stanze più ambite, si sente la musica e ci si gode il palco.

Tra i locali simbolo dell’isola c’è anche Lío, cabaret - ristorante con vista sul porto di Ibiza. Questo format fa ormai divertire con sexy show ad alto tasso di stile anche Londra, Mykonos, Maiorca, etc.  Perché quel che funziona a Ibiza poi piace ovunque. Anche in Italia. elrow, party elettronico in scena l’8 giugno a Reggio Emilia, oltre un mese prima dell'evento aveva già venduto 25.000 biglietti in prevendita.

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