Edito da Mondadori Electa e scritto dalla giornalista Letizia Magnani, in libreria dal 28 maggio, il libro “La cultura del noi” è il racconto di una storia di tradizione, d’amore e di cooperazione agricola, unica nel suo genere, che non ha uguali in Italia.
Il libro è stato presentato alla Libreria Rizzoli di Galleria Vittorio Emanuele II di Milano alla presenza dell'Autrice Letizia Magnani, del giornalista Massimo Borgnis e di Bruno Piraccini, tra i fondatori dell'azienda di Cesena e attuale presidente della relativa Cooperativa di Soci Agricoltori.
Sono, infatti, le vicende delle persone che gravitano attorno al mondo Orogel, che hanno contribuito a farlo diventare il primo produttore di verdure surgelate in Italia, unitamente alle peculiarità del territorio in cui nacque oltre 50 anni fa, al rispetto e all’attento lavoro di selezione delle materie prime, e all’attenzione costante alla qualità, le protagoniste del primo libro dedicato alla realtà consortile romagnola.
Attraverso le memorie di Bruno Piraccini, fra i fondatori di Orogel e oggi presidente, e delle altre donne e uomini di Orogel, il volume narra un’avventura di successo. Un’impresa che dal 1967 ha a che fare con l’etica del lavoro e la fatica, con la tradizione e l’innovazione, con la terra e la cultura contadina, con l’intuizione e la passione, ma anche con la solidarietà e con la capacità di costruire ricchezza collettiva.
La “cultura del noi” è quella che si respira nel Gruppo Orogel, oggi leader di mercato nel settore delle verdure surgelate sia nel settore retail sia in quello food service. Una posizione costruita in oltre cinquant’anni grazie a un costante impegno nella ricerca, nello sviluppo tecnologico, nella valorizzazione della cucina italiana e nel rispetto della natura e delle sue regole.
In queste pagine emerge come, grazie alla collaborazione di tutti - quel noi che si cita nel titolo e che è il cuore dell’impegno e del modus operandi di Orogel - sia stato possibile realizzare un sogno che poi è diventato una missione e una promessa: portare sulla tavola degli italiani le meraviglie offerte dalla natura, abilmente conservate e protette dal freddo.