La drink list di Mirco Bove del cocktail bar di Ineo all’Anantara di Roma

Nella drink list pensata dall'head bartender di Ineo ispirata ai sei continenti, drink signature con ingredienti da tutto il mondo e una carta degli Spritz

Arrivare nella monumentale hall dell’Anantara Palazzo Naiadi Hotel, nel cuore di Roma, e avere solo l'imbarazzo della scelta su come trascorrere il proprio tempo in questo luogo esclusivo, in cui il lusso si accompagna a ricercatezza ed eleganza, ma anche cura dell'ospite. Se da un lato, infatti, troviamo il corner dedicato alla pasticceria, con le dolcezze di Casa Manfredi, dall'altro abbiamo l'ospitalità del ristorante Ineo, con la sua cucina elegantemente contaminata e la sua cantina da oltre 900 etichette, selezionate dal sommelier e hotel wine Manager Federico Spagnolo.

Lo champagne bar dell'Anantara Palazzo Naiadi, che precede l'ingresso al ristorante Ineo

Ma prima di concedersi un percorso di degustazione con i piatti dello chef Heros De Agostinis, vale la pena di accomodarsi sulle sedute alte dello champagne bar che precede il ristorante (volendo anche fuori, sotto i portici di piazza della Repubblica), oppure sulle comode e avvolgenti poltrone del Lobby bar. È qui che ci accoglie l'ospitalità di Mirco Bove, bartender romano con esperienze internazionali, classe 1992, che all’interno dell’hotel Anantara Palazzo Naiadi è Head Bartender del ristorante Ineo, con cui collabora anche per percorsi di abbinamento ai piatti.

Per la drink list dell'Anantara, Mirco ha creato una carta che si ispira ai sei continenti, coerente con l’idea dello chef De Agostinis che ha dedicato un intero menu alle sue esperienze nel mondo. Anche in questo caso, il focus è sulle contaminazioni, gli ingredienti che provengono da ogni parte del mondo e che vanno a reinterpretare drink classici. Così, per esempio, l’Ishiban è un Martini Cocktail di ispirazione orientale con una base Gin con Vermouth alle foglie di Sakura e, in abbinamento, un fungo enoki che ha sapore di nocciola. Oppure la Banana roasted room è un twist old fashion con Rhum aromatizzato alle banane arrostite.

Il cocktail Greenwashing, con Casamigos Silver al sedano, pomodori verdi e un cordiale home made realizzato con prodotti di scarto

Il concetto di green per Mirco emerge anche nella miscelazione con il Greenwashing, un cocktail a base tequila, reso unico dalla presenza di un Cordiale home made ispirato al concetto dello zerowaste, fatto con gli scarti del taglio della frutta che viene usata per le decorazioni: un drink che è un twist tra Margarita e Paloma a base citrica. Chicca ulteriore: il bartender romano, su richiesta del cliente, è disponibile a modificare tutti i suoi drink in versione analcolica o low alcohol.

Strizzando l'occhio alla clientela internazionale che anima l'hotel della catena thailandese, Bove ha pensato di fare anche una carta dedicata allo Spritz, uno dei cocktail Made in Italy più richiesti dagli ospiti stranieri, rivisto con varie proposte personalizzate. Per esempio il suo Morositas Spritz è ispirato alla morbida caramella anni Novanta ed è un twist dell’Aperol Spritz dove si cimenta in un’infusione a lento rilascio di more e frutti rossi nell’Aperol così da dare un gusto e un colore unico e particolare.

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