La cantina veneta Poli continua sulla linea delle suggestioni vaticane e, dopo il primo whisky veneto chiamato Segretario di Stato, dopo tre anni una nuova fumata bianca, per presentare la seconda etichetta, denominata Conclave. «Conclave - spiega Jacopo Poli - deriva dal latino cum clave, che vuol dire stanza chiusa a chiave ed è il luogo dove si riuniscono i cardinali della Chiesa cattolica per eleggere il nuovo Papa, “chiusi sotto chiave”. Proprio come le botti in cui invecchiano per lunghi anni i whisky della famiglia Poli».
Il motivo per cui questa famiglia di grappaioli abbia scelto di dare nomi che richiamano la Santa Sede è presto detto: è un'idea che è scaturita quando, nel 2013, il più illustre cittadino di Schiavon, Pietro Parolin, fu nominato Segretario di Stato della Santa Sede. Da lì l'idea di dedicargli un distillato speciale e la scelta è ricaduta sulla produzione di un whisky dall'anima veneta, perché affinato in botti di Amarone, lanciato appunto tre anni fa. Fin qui siamo alla storia di Segretario di Stato, poi la famiglia Poli ci ha evidentemente preso gusto e oggi lancia la sua seconda etichetta di questo distillato, appunto Conclave.
Conclave è un whisky con una maggiore affinità con la tradizione scozzese, ottenuto da due tipi di puro malto d’orzo, torbato e non torbato, distillati con uno speciale alambicco a bagnomaria appositamente modificato per catturare gli aromi della materia prima. I new make spirits così ottenuti riposano in botti di quercia bianca di media tostatura, usate e rigenerate, in modo da estrarre dai pori del legno solo i tannini più morbidi. Dopo cinque anni di invecchiamento si procede all’unione delle singole barrique, per ottenere un whisky dal carattere unico. L’acqua utilizzata è attinta dalla falda acquifera del monte Grappa, territorio considerato “Riserva della Biosfera” dall’Unesco.
«Malto, botti e santa pazienza - continua Jacopo Poli -, con Segretario di Stato abbiamo voluto esplorare con umiltà e rispetto un mondo per noi affascinante ma completamente nuovo. I tanti segnali di apprezzamento ricevuti ci hanno spinto a proseguire su questa strada, con accresciuta consapevolezza ed esperienza, dando così vita a Conclave, un whisky dall’identità precisa e definita, ottenuto da due tipi di puro malto d’orzo, torbato e non torbato, distillati separatamente in piccoli lotti».
Il bouquet aromatico di Conclave, che conta 46° Abv, parla di frutta secca tostata, cioccolato fondente, cannella, chicchi di caffè e spezie affumicate. Presenta inoltre sentori di torba minerale, salsedine, liquirizia e crema pasticciera alla vaniglia. Al gusto si presenta speziato e leggermente fruttato, con note di malto e legno.