Maniva raggiunge un altro traguardo nel suo percorso di sostenibilità e responsabilità sociale. L’azienda produttrice di acque minerali ha infatti ottenuto la certificazione Uni/Pdr 125:2022 per la parità di genere, rilasciata dall’ente certificatore Dnv. Un importante risultato che premia l’impegno dell’azienda su questo fronte delicato, attraverso la promozione di politiche più efficaci per garantire pari opportunità e trattamento equo per tutti gli oltre settanta collaboratori e collaboratrici dei suoi due stabilimenti, quello di Bagolino, in provincia di Brescia, e di Chiusi della Verna, in provincia di Arezzo.
Impegno che Maniva sta portando avanti con un piano strategico che prevede politiche e strumenti operativi che mirano a favorire l’occupazione femminile, le pari opportunità nell’accesso al lavoro, la parità reddituale, l’inclusione e il benessere dei dipendenti.
Nei due stabilimenti dell’azienda, infatti, sono attive pratiche quali flessibilità oraria, contratti part-time e smart working, garanzie per la pari opportunità nel reclutamento e nello sviluppo professionale di ogni lavoratore e lavoratrice e programmi di formazione specifici su diversità e inclusione e sensibilizzazione sulle tematiche della parità di genere.
Crescita e sostenibilità vanno insieme
Il raggiungimento della certificazione è un altro passo avanti del cammino intrapreso da Maniva negli ultimi anni dove la tutela dell’ambiente, il sostegno alle comunità e ai territori dove opera sono obiettivi prioritari al pari dell’incremento del business e procedono insieme, in un’ottica di sviluppo sostenibile. Un cammino che di recente le è valso il premio Impresa Vincente 2024 nell’ambito del progetto di Intesa San Paolo (leggi Maniva è Impresa Vincente 2024 di Intesa San Paolo) e del quale il prossimo passo sarà l’adozione del bilancio di sostenibilità, il documento che riporta il percorso di sostenibilità di un’azienda e analizza gli impatti economici, sociali e ambientali della sua attività.