
Nuova drink list (con il caffè al centro) per Starbucks Reserve Roastery, il primo avamposto della catena americana ad aver aperto in Italia nel 2018. Sette anni dopo il menu di Arriviamo, l'elegante cocktail bar ritagliato all'interno dello scenografico ex Palazzo delle Poste in piazza Cordusio a Milano, si arricchisce con sei drink firmati da Andrea Villa, tre volte campione italiano della competizione Coffee in Good Spirits. Caratteristiche: spazio al low alcol e al no alcol, focus sull'esperienza del cliente, attenzione per la replicabilità e per gli ingredienti made in Italy. E naturalmente un posto d'onore per il caffè, ottenuto tramite diverse estrazioni di Milano Roastery Microblend, una miscela 100% arabica creata ad hoc dalla torrefazione interna di Starbucks Reserve Roastery.
Caffè cardine della drink list
«Il caffè è il cardine della drink list», spiega Villa. «E per me il caffè è condivisione e svago». I cocktail, disponibili dal 10 marzo e presentati al pubblico il 20 marzo da Villa in una serata con musica live, pescano dai ricordi d'infanzia del loro creatore e puntano sulla multisensorialità (da bere ma anche da guardare, annusare, toccare).
«Ho inoltre optato per una realizzazione che sia facilmente replicabile, semplice ma non banale». Tra i nuovi cocktail, che costano 12/16 euro, ce ne è anche uno da gara, vale a dire quello che Andrea Villa ha presentato alla competizione internazionale Coffee in Good Spirits del 2024 a Copenaghen (dove si è classificato al terzo posto). Si chiama Le mie radici e si ispira al Centro Italia: viene preparato con doppio espresso, succo di barbabietola, vermouth di uve Sagrantino, sciroppo al timo e Gardeum Floral Punch con acmella che dà un effetto frizzantino. Il risultato, grazie al passaggio in sifone caricato ad azoto, è vellutato, di un colore rosso intenso e decisamente low alcol, servito con un rametto di timo.
Drink che puntano sulla multisensorialità
In drink list si trovano poi Eden Elixir, un all day low alcol a base di caffè filtro ed espresso, porto Saneman Ruby, liquore alla foglia di fico, sciroppo di fiore di sambuco e liquore alla mora, guarnito con un fiore edule e servito con un fico essiccato spolverato con una nota citrica, Drops of Gold in cui il whisky e l'olio extravergine d'oliva vengono lavorati con il fat-washing e uniti a caffè filtrato, ratafià e succo d'ananas (il tocco finale sono tre gocce d'olio lasciate cadere sulla superficie) e l'agrumato Don't Pink about it, low alcol e senza caffè. Al suo posto un infuso di lampone, fiori di ibisco e ribes rosso, che regala al drink un acceso colore rosa, con gin Tanqueray 10, limoncello Villa Massa e una spruzzata di olio essenziale al bergamotto. Due i cocktail senza alcol: Aria di Primavera, con cold brew infuso alla lavanda, succo di mela verde, sciroppo di fiore di sambuco, ginger beer e aria di lavanda, e Beyond the Star, con sciroppo di zafferano, tè alla pesca e bevanda alla mandorla, con una stella di anice come garnish.