Le regole della ripartizione delle spese condominiali
Le tabelle millesimali costituiscono la base per qualsiasi ripartizione di spesa, all'interno del condominio. Esse servono inoltre, per determinare la validità delle assemblee e per calcolare le maggioranze.
La determinazione dei valori millesimali, è un'operazione tecnica assai complessa, che deve essere eseguita misurando la superficie reale di ogni unità immobiliare e confrontandola, in millesimi, al volume totale dell'edificio.
Il calcolo, di solito, viene fatto moltiplicando la superficie reale dell'appartamento per determinati coefficienti che modificano i metri quadri in funzione dell'effettivo utilizzo della superficie dell'appartamento. Questi coefficienti di solito vanno da 0,20 a 1,20 e sono scelti dal tecnico incaricato sulla base della sua esperienza o rifacendosi a tabelle, in particolare alla circolare ministeriale n. 12480 del 1966, che ha aggiornato e sostituito la precedente n. 9400 del 1926.
Nell'accertamento dei valori vengono considerati molti fattori, tra i quali:
- coefficiente di destinazione;
- coefficiente di piano;
- coefficiente di orientamento;
- coefficiente di prospetto;
- coefficiente di luminosità.
Per questo appare evidente che due appartamenti, anche se posti nello stesso stabile e della stessa superficie, difficilmente avranno valori millesimali uguali.