Moderni o vintage, in vetro, cristallo, vetro acrilico, metallo. Con linee spesso firmate da noti bartender. Il servizio giusto parte dal bicchiere.
Le suggestioni del vetro sono inimitabili tanto che gli altri materiali non riescono a tenere il passo. La trasparenza sempre più pura, le decorazioni e gli intagli rendono i bicchieri in vetro intramontabili, anche grazie al continuo restyling di forme e proporzioni, in versione classica o contemporanea.
È un mondo sorprendente quello dei bicchieri, indispensabile strumento di lavoro per i bartender e di consumo per i clienti, che negli ultimi anni ha avuto un’evoluzione veloce per far fronte a nuovi cocktail, bibite, vini e birre proposti sul mercato.
L’offerta diversificata è uno dei fattori di successo di un locale, ma non il solo. Certo, l’ambientazione interna è altrettanto importante in questo settore dal turn over veloce, tanto da coinvolgere un numero sempre maggiore di architetti e designer. Ma un peso importante va imputato alla qualità del servizio, ovvero all’inventiva e alla capacità del bartender di creare drink che possono diventare famosi quanto i piatti dei grandi chef.
Una professionalità sempre più richiesta e apprezzata nel settore horeca, a cui i molti produttori di bicchieri sanno dare adeguata risposta. Di più: il bartender, oltre a intercettare il gusto dei consumatori, è diventato l’esperto per antonomasia dei propri “ferri del mestiere” in affiancamento al designer e all’ufficio tecnico aziendale. Una figura che, mettendo a disposizione le proprie competenze per nuove linee di spirit, aggiunge un quid in più al mondo che ruota attorno alla miscelazione.
Così sono sempre di più le aziende produttrici di bicchieri (Vetrerie Riunite Group, Italesse, Nudeglass, Ivv-Industria Vetraria Valdarnese) che si rivolgono a bartender con esperienza internazionale del calibro di Remy Savage, Thomas Martini, Flavio Angiolillo o Giancarlo Mancino, per lanciare sul mercato una collezione con la loro firma.
Il vetro è sempre il materiale preferito proprio per le caratteristiche intrinseche di trasparenza, lavorabilità e riciclabilità. L’input per le collezioni by bartender deriva dalla loro esperienza maturata al servizio o nella gestione di locali in giro per il mondo. È una consulenza che investe gli aspetti tecnico-costruttivi (dimensioni, misura del beccuccio, interno) così come le dinamiche di preparazione e la sostenibilità per la vendita su grande scala. La conoscenza della resa dei diversi alcolici e non, le proporzioni, la quantità e qualità del ghiaccio, l’ergonomia della mano sono fondamentali per costruire il bicchiere giusto. Attraverso l’interazione con l’azienda viene poi messa a punto la produzione in base alla composizione del materiale, il tipo di macchinario e di stampo.
Flavio Angiolillo, per esempio, ha firmato la collezione da cocktail Vidivi Mix & Co, con mixing glass e accessori, caratterizzata da pareti lisce interne, spiccata convessità del fondo (per evitare attriti nella miscelazione con lo stirrer) e una base dal forte spessore a garanzia di grande stabilità; 4 diversi bicchieri col medesimo mood a righe, ognuno adatto a 2 usi. Una texture vintage che vuole dettare una tendenza per due o tre anni. Un prodotto quindi con una scia lunga di produzione e permanenza sul mercato.
Giancarlo Mancino con la sua società di consulenza di bar e bevande con sede a Hong Kong è ormai un imprenditore di livello internazionale. Dalla creazione della linea di vermouth artigianali Mancino, dell’aperitivo Rinomato e dalla consulenza su bar e bevande per Rosewood Hotels nel mondo, ha attinto l’esperienza per due collezioni di bicchieri in cristallo d’alta qualità dalla linea classica. Italesse Classico infatti è il nome della gamma di attrezzature da cocktail (4 shaker, mixing glass, jigger Measure, scallop bar spoon) placcate in argento e lavorate a mano. In collaborazione con il designer Luca Trazzi, ha forgiato invece la collezione Italesse Wormwood (8 calici e bicchieri da cocktail e un mixing glass) il cui nome è ispirato dalla pianta di assenzio (artemisia), con forme e decori che evocano la Belle Époque. Un oggetto emozionale dal design personalizzato ma anche un prodotto tecnico, con cristalli di alta qualità, resistenza e forme specifiche per la degustazione.
Vetro e cristallo per collezioni dall’impatto emozionale e con accorgimenti tecnici tali da ottimizzare le caratteristiche del liquido contenuto. Il design da un lato fa sempre più riferimento a decorazioni di epoche passate (soprattutto dei primi del ‘900), dall’altro cerca di esaltare la leggerezza del bicchiere giocando sulla proporzione di linee e dimensioni. Non potendo riprodurre i riflessi tipici del vetro, inimitabile da questo punto di vista, in alternativa è importante giocare sull’essenza dei materiali più utilizzati per i bicchieri: acciaio, vetro acrilico, materiali compostabili o riciclabili.
È la strada intrapresa dai fratelli Pio e Tito Toso, che utilizzano per lo più il vetro acrilico (Fratelli Guzzini), materiale legato, per sua stessa natura, al ciclo di stampaggio e alle proporzioni del composto chimico. Nella versione cristallina San, utilizzata dai due designer per l’assoluta trasparenza e l’alta resistenza alle scheggiature, la matericità è evidenziata attraverso parti satinate, lucide, texture eccetera. Il processo progettuale punta su quanto di meglio il materiale può dare dal lato estetico ma tendendo debitamente conto dell’impilabilità, del volume necessario al corretto utilizzo, dell’ergonomia, del fondo che deve impedire il ristagno d’acqua. Così gli effetti ricercati si trasformano in texture che annullano l’opacità del materiale e, nel caso del vetro acrilico, lo fanno assomigliare a quello naturale. *
Mami XL Alessi
Le cose interessanti: bicchiere per long drink del servizio Mami (2003).
Da sapere: nuova versione extra large che fa parte di un ricco assortimento riservato alla degustazione.
Materiali: vetro cristallino.
Design: Stefano Giovannoni.
Set: due pezzi.
Caratteristiche: forme morbide e arrotondate con le proporzioni abbondanti dei bicchieri da degustazione.
Alto-Ball Italesse
Le cose interessanti: coppa per Gin Tonic della collezione Wormwood che, per la forma corta dello stelo, si presta anche per birra artigianale o acqua.
Da sapere: nomi e termini derivano dal mondo dei cocktail Speakeasy come Astoria, Presidente, Rock-Gobbler, Galante e Fizz.
Materiali: cristallo d’alta qualità.
Design: Giancarlo Mancino e Luca Trazzi.
Set: 6 fra calici e bicchieri.
Caratteristiche: mood vintage decorato con volute di rami, fiori e fate rappresentanti l’artemisia (assenzio in inglese).
Conte Camillo 1919 IVV - Industria Vetraria Valdarnese
Le cose interessanti: bicchiere per Negroni, parte di una collezione per mixology.
Da sapere: parte del progetto The Bartender’s Signature che coinvolge una selezione di bar manager.
Materiale: vetro calcio sodico soffiato, privo di ossidi di piombo, trasparente e con scritta serigrafica.
Dimensioni: 30 cl, h.9,3 cm, Ø 8,1 cm.
Design: Thomas Martini. Manutenzione: lavastoviglie fino a 300 cicli.
Timeless Pasabahce
Le cose interessanti: calice da vino della collezione Timeless (senza tempo).
Da sapere: design vintage in 11 formati per ogni tipo di bevanda.
Materiale: vetro-soda.
Dimensioni: 33 cl, h.15,1 cm, Ø cm 8,75.
Caratteristiche: intagli di diverse lunghezze con geometria simile a fiori stilizzati, stelo corto.
Coppa Margarita Paderno
Le cose interessanti: coppa adatta anche per gelati/sorbetti, appetizer per l’aperitivo o per proporre piccole dolcezze da accompagnare a tè o caffè.
Da sapere: colorazione di tipo galvanica (processo effettuato in bagni elettrolitici) nelle nuance esterne Gold, Copper e Black.
Materiale: acciaio inox 18/10.
Dimensioni: cl 25, h.14 cm, Ø cm 10,50.
Manutenzione: lavaggio a mano con detersivo per piatti a pH 7 neutro o in lavastoviglie.
Passe-partout Serax
Le cose interessanti: calice da vino della collezione Passe-partout.
Da sapere: collezione di bicchieri per uso domestico e professionale, disponibile con stoviglie in porcellana in diverse forme e dimensioni, posate e accessori in legno.
Materiali: vetro borosilicato.
Design: Vincent Van Duysen.
Caratteristiche: calici che ripropongono la forma di quelli medievali, ma mood contemporaneo.
High Performance Riedel
Le cose interessanti: calice per vini pregiati su gambo XL.
Da sapere: l’effetto ottico del bevante ha un impatto positivo su sapori e aromi, oltre ad aumentare la superficie interna, permettendo al vino di aprirsi e sviluppare il proprio bouquet.
Materiali: vetro cristallino.
Dimensioni: altezza 32,5 cm.
Caratteristiche: steli di cristallo nero, chiaro, rosso e oro (bicchieri Champagne); nella versione oro e rosso, il colore è contenuto all’interno del centro del gambo ed è circondato da uno strato di cristallo chiaro.
Mix & Co Vidivi - Vetri delle Venezie Vetrerie Riunite
Le cose interessanti: tumbler grande della collezione Mix & Co da cocktail, completo di mixing glass e accessori.
Da sapere: ergonomia e design vintage rendono più ferma la presa durante l’utilizzo.
Materiali: vetro HD extra white.
Design: Flavio Angiolillo.
Dimensioni: 42 cl, h. 14 cm, Ø 7,6 cm. Set 2 Luce+2 Mosaico bicchieri acqua 40 cl, 2 Prisma bicchieri acqua 40 cl, 1 Mixing glass 55 cl, 1 cucchiaio da cocktail, 1 strainer.
Caratteristiche: le pareti lisce interne e la spiccata convessità del fondo evitano attriti nella miscelazione con lo stirrer. La base dal forte spessore massimizza la stabilità.
Losanghe Zafferano
Le cose interessanti: tumbler alto con la stessa forma dei modelli Perle e Gessato, con i quali viene proposto in abbinamento Melting Pot.
Da sapere: le sfaccettature del disegno a rombi mettono in evidenza i riflessi del colore.
Materiali: vetro soffiato a bocca su stampo, lavorato a mano e colorato in massa per dare maggiore pregio.
Design: Federico de Majo.
Dimensioni: 38 cl, h. 11cm, Ø 7,8 cm.
Set: 6 pezzi dello stesso colore oppure mix fra gli 8 in assortimento.
Manutenzione: in lavastoviglie con temperatura dell’acqua non superiore a 55 °C.
Savage Nudeglass
Le cose interessanti: Coupetini della collezione Savage per mixology (6 pezzi) è il bicchiere gemello di coupe.
Da sapere: mixa il classico bicchiere da Martini con una moderna coupette ed è adatto sia per un Boulevardier sia per un Daiquiri.
Materiali: vetro sonoro privo di piombo.
Design: Remy Savage.
Dimensioni: 22 cl, h.11 cm, Ø 17,4 cm.
Set: due bicchieri.
Caratteristiche: aspetto elegante e stelo snello e slanciato.
Mixology Spritz Bormioli Luigi
Le cose interessanti: il calice Spritz fa parte della collezione Mixology.
Da sapere: i prodotti della collezione combinano linee vintage, ispirate al primo Novecento, con materiali all’avanguardia, versatilità e funzionalità.
Materiali: vetro sonoro superiore SON.Hyx senza piombo.
Dimensioni: 57 cl, h. 22,5 cm, Ø 9,1 cm peso 470 g.
Caratteristiche: decorazione sulla base della coppa e steli sottoposti al trattamento Titanium Reinforced che conferisce robustezza, brillantezza e resistenza ai lavaggi.
Boston Coloured Villeroy & Boch
Le cose interessanti: bicchiere high ball/birra della collezione Boston Coulored.
Da sapere: bicchiere grigio per long drink adatto anche per Campari Soda, Gin Tonic o cocktail analcolici.
Materiali: vetro sonoro superiore.
Dimensioni: 40 cl, h. 16,2 cm, Ø 7,4 cm peso 470 g.
Caratteristiche: disegno esagonale a effetto tridimensionale.
Brillante RCR Cristalleria Italiana
Le cose interessanti: calice per vino, acqua/bibita, cocktail della linea Brillante.
Da sapere: la linea è composta da due bicchieri DOF (Double Old-Fashioned) e HB (da birra), due calici e una flûte, oltre a una bottiglia whisky.
Materiale: vetro sonoro superiore Ultraclear senza piombo, ecologico e al 100% riciclabile (Luxion Eco-Crystal glass).
Dimensioni: 25 cl, h. 18,7 cm.
Set: 6 pezzi.
Caratteristiche: l’intaglio a diamante crea una fascia di luce che evidenza la brillantezza del materiale.