Gold Plast firma i calici infrangibili in materiale riciclato per Moët & Chandon

Gold Plast Calici e bicchieri Drink Safe
Progettati per esaltare l’esperienza di degustazione dello champagne, i nuovi calici, realizzati per la maison francese in collaborazione con Lehmann, sono prodotti con un innovativo polimero ad alte prestazioni ottenuto per il 50% da riciclo

Eleganti, funzionali e sostenibili. Possiedono tutte queste virtù i calici infrangibili realizzati, e interamente personalizzati, da Gold Plast per Moët & Chandon. Ma non solo, perché altro elemento caratterizzante dei nuovi calici è che non sono in cristallo e in vetro, ma in polimero, ovvero in materiale plastico, ad alte prestazioni e in più prodotto da riciclo.

Gold Plast calice Moët & Chandon
Il calice realizzato da Gold Plast per Moët & Chandon

Il progetto è nato dalla volontà della prestigiosa maison de Champagne di ridurre il proprio impatto ambientale anche agendo sul servizio dei suoi vini, in linea con le politiche sostenibili che porta già avanti in vigna e in cantina. Per tradurlo in realtà si è affidata all’azienda lombarda, specializzata nello sviluppo e produzione di accessori infrengibili per la tavola, in materie prime di qualità e interamente riciclabili, per il mondo del fuoricasa. Azienda che già fornisce al gruppo il gruppo Lvmh, del quale Moët & Chandon è parte, i suoi calici che, grazie a una tecnologia di produzione brevettata, dispongono di un bordo arrotondato e sottile molto apprezzato dai cultori del vino e del buon bere.

Lo studio del nuovo calice, condotto da Gold Plast su specifiche della maison, ha puntato alla ricerca della massima qualità funzionale, compresa l’infrangibilità, e produttiva e a preservare le proprietà organolettiche dello champagne, per garantire un’esperienza di degustazione all’altezza del marchio Moët & Chandon. Nel portarlo avanti l’azienda ha coinvolto un terzo partner di eccellenza, Lehmann Glass, con sede a Reims (Francia) e specializzata nella produzione di bicchieri e calici per la degustazione di vini e champagne, il cui know how nel settore ha contribuito a sviluppare un prodotto finale con tutti gli accorgimenti necessari per esaltare l’esperienza di degustazione delle bollicine.

Un materiale ad alte prestazioni e amico dell’ambiente

Essenziale per il conseguimento di tutti gli obiettivi è stata la scelta del materiale: il Tritan Renew, un copoliestere di nuova generazione, che non contiene Bisfenolo (BPA), bandito dallo scorso 20 gennaio per tutti i prodotti a contatto con gli alimenti, prodotto e brevettato da Eastman, colosso Usa della chimica.

Un materiale amico dell’ambiente, ottenuto utilizzando fino al 50% di materiale riciclato attraverso un processo di riciclo chimico avanzato che permette di mantenere le proprietà della materia prima originale senza degradazione. Una soluzione che, oltre a ridurre la quantità di rifiuti destinati alle discariche o potenzialmente dispersi nell’ambiente, genera anche meno emissioni di gas serra rispetto ai metodi di produzione tradizionali basati su materie prime vergini. Al basso impatto ambientale il materiale unisce una serie di proprietà che lo rendono perfetto per la produzione di calici di alta gamma, quali l’elevata trasparenza e brillantezza, unite a una non meno elevata resistenza chimica e termica.

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