Si chiama Restart il nuovo progetto lanciato da Isa, specializzata nella produzione di vetrine refrigerate e arredamenti per i locali pubblici, per aiutare i bar nella fase di ripartenza. Progetto nel quale l’azienda di Bastia Umbra ha raccolto una serie di innovative soluzioni studiate per consentire ai locali di offrire ai loro clienti un’esperienza di consumo piena all’insegna di tre concetti chiave in questa fase di “nuova normalità” imposta dall’emergenza sanitaria: massima sicurezza per personale e cliente, velocità di servizio e tranquillità per il consumatore.
Si comincia con la tecnologia Smartflex, brevettata da Isa, per frigoriferi commerciali “senza maniglia”, che migliora la visibilità dei prodotti riducendo i consumi di energia. Lanciata nel 2015 e ora giunta alla terza generazione, Smartflex ha la sua peculiarità nel sistema a deflettori mobili con apertura “on demand” che rivoluziona il tradizionale concetto di espositore verticale sotto diversi punti di vista, a partire dalla sicurezza del consumatore, grazie all’assenza della maniglia.
Ma non solo. L’apertura rapida e in automatico delle porte, che può essere personalizzata regolando distanza e il tempo di apertura, favorisce, inoltre, un miglior approccio del cliente ai prodotti, che siano preparazioni alimentari o bevande, permettendogli di servirsi da solo e facilitandone così l’acquisto, proprio come con i tradizionali frigoriferi murali aperti. Rispetto a questi ultimi, la soluzione di Isa assicura però ulteriori vantaggi, come un importante risparmio economico, grazie a consumi energetici inferiori del 40% che ne fanno una soluzione anche amica dell’ambiente.
Un nuovo modo di consumo al tavolo
Completamente nuova è invece Bar Pod, una soluzione, protetta da brevetto, tanto semplice nel suo concetto, quanto efficace, studiata per favorire un nuovo modo di consumo al tavolo, sia all’interno sia all’esterno del locale. È costituita da due elementi, un basamento “magnetico” in acciaio inox e un vassoio (34 x 25 cm) sempre in acciaio inox.
Il consumatore sceglie i suoi prodotti, che il barista gli porge sul vassoio perfettamente sanificato, che poi lo stesso cliente appoggerà sul basamento, dimensionato e appesantito per offrire la massima stabilità, al quale resta agganciato grazie al magnete. Terminata la consumazione, basterà riporre il vassoio che, dopo una nuova sanificazione, in lavastoviglie con un normale ciclo di lavaggio ad alta temperatura in una qualsiasi lavastoviglie professionale, sarà pronto per il nuovo servizio. In questo modo si permette un’alta rotazione dei clienti, in quanto non c’è bisogno di sanificare dopo ogni consumazione tutto il tavolo, e senza che l’operatore debba cambiare il suo flusso di lavoro, in quanto è lo stesso cliente provvede a collegare il suo vassoio sul basamento. Inoltre, la barra leggera in dotazione, con aggancio magnetico, permette, poi, di evidenziare il distanziamento tra i tavoli e di creare percorsi di sicurezza all’interno del locale. Perfetto in particolare per i locali ad alto flusso di clientela, Bar Pod per la sua praticità ed efficacia può anche diventare anche uno stile di somministrazione permanente: le sue dimensioni contenute (il basamento ha un’altezza di 115 con una base di diametro di 35 cm) la linea minimal e la qualità del materiale ne permettono infatti l’utilizzo sia all’interno del bar, integrandosi perfettamente con qualsiasi stile di design, sia negli spazi dehors, grazie alla resistenza agli agenti atmosferici.
La sicurezza tiene banco
Non meno pratica ed efficace è, infine, Bar Shield, altra nuova soluzione di casa Isa, anche questa protetta da brevetto. Si tratta di un sistema modulare di protezione pensato per consentire la consumazione al bancone, garantendo la totale sicurezza dell’operatore e del cliente.
Il sistema è infatti costituito da moduli in plexiglas trasparente (di 100 cm di larghezza), in modo da mantenere intatta l’estetica del locale, che creano una barriera protettiva tra cliente e operatore, ma anche tra cliente e cliente, in quanto chiusi ai lati. Così, e grazie alla disponibilità di moduli compensatori laterali (da 25 e 50 cm), è possibile sfruttare il bancone in tutta la sua lunghezza per servire più clienti contemporaneamente. Il pannello che separa operatore e cliente è poi dotato di un’ampia apertura nella parte bassa (lunghezza 80 cm) che, oltre all’agevole passaggio di piatte e bevande, consente al barista di sanificare lo spazio di consumazione tra un servizio e l’altro senza dover lasciare la postazione.
Altro punto di forza di Bar Shield è la facilità di installazione, in quanto si ancora alla bancalina senza bisogno di fissaggi permanenti, con la possibilità di regolare la profondità in modo da adattarsi ai più diversi tipi di banco bar.