A New York una coppia di visionari ha aperto un locale che si vanta di vendere l’acqua più pura possibile. Gli entusiasmi si sprecano. Un progetto replicabile?
Come ogni progetto innovativo, è destinato a provocare divisioni. Basta dare un occhio ai social network, dove si alternano commenti entusiasti, tra cui non mancano le persone allergiche a elementi contenuti nell’acqua di cui il 98% dei mortali ignora l’esistenza, a qualche sottile sarcasmo della serie: «Avevamo proprio bisogno di un posto del genere?».
Parliamo del Molecule Water Bar di New York, un particolarissimo locale dove l’unica merce in vendita è ...l’acqua del rubinetto.
Per di più in una città la cui acqua potabile è considerata tra le migliori d’America: più di 3,5 miliardi di litri controllati e filtrati ogni giorno. Diventa potabile dopo essere stata trattata con il cloro per uccidere i germi, con l’ortofosfato per bloccare la contaminazione del piombo delle condutture (quasi centenarie), con l’idrossido di sodio per ridurne l’acidità e addirittura con il fluoruro per prevenire la carie.
Acqua purificata e "migliorata"
Molecule, il primo “water café” della città, prima di servire l’acqua potabile la purifica con un sofisticato macchinario (costa circa 25mila dollari), costruito su ordinazione, che utilizza raggi ultravioletti, trattamenti d’ozono e osmosi inversa per produrre ciò che i due ideatori della formula Molecule, Alexander Venet e Adam Ruhf, definiscono “pure H2O”, acqua pura.
Un bicchiere d’acqua potabile “artigianale” costa 2,50 dollari (più tasse), ma al Molecule la vendono soprattutto a galloni (3,785 litri cadauno): 3 dollari per un gallone, 5 dollari per due e 10 dollari per 5. Tornando ai bicchieri, con due dollari in più si può ottenere l’aggiunta di vitamine, minerali, elettroliti ed elementi alcalini, che servono per incrementare il sistema immunitario o affinare le capacità mentali con l’aiuto di erbe e radici derivate dalle medicine tradizionali dell’Estremo Oriente.
Blend naturali, che vantano qualità salutistiche
Sono blend speciali, tutti naturali. Qualche esempio? Il “Molecule Immunity”, che contiene Astragalus, Luo Han Guo, funghi Shiitake, Maitake, Reishi e Cordyceps; oppure il “Molecule capelli, pelle ed unghie”, con biotina, estratto di semi d’uva, zinco, silice, ed acido Alphalapoic; o ancora il “Molecule Energy”, con Ashwagandha, Rhodiola, Guarana, Yerba Mate, caffè verde e anidro di caffeina.
Il loro slogan è: «Vogliamo gente sana in un mondo sano». Ruhf descrive l’acqua Molecule come «liscia e soffice». E aggiunge: «Il cambiamento nel gusto è sottile, ma chi ha un palato sensibile lo percepisce subito». Prima di scuotere la testa, provate a domandarvi perché l’idea funziona e se anche da noi potrebbe funzionare. La tecnologia già c’è.