Ci siamo quasi. Solo poche ore ci separano dalla cerimonia che decreterà i vincitori di Barawards 2015, il premio che vuole valorizzare la professionalità e l’innovazione nei bar, alberghi e ristoranti, promosso da Bargiornale in collaborazione con Ristoranti.
Ai più curiosi, che proprio non possono resistere all’attesa, riveliamo qualche altra indiscrezione sui candidati alla vittoria. Questa volta è il turno della categoria ristoranti.
Nella top 10 di New bistrot dell'anno (clicca per l’elenco completo) troviamo Nana Piccolo Bistrò di Senigallia (Ancona), la Brasserie du Casino di St. Vincent (Aosta) e Evo l'Extravergine di Milano, che piazzano anche i loro chef, rispettivamente Michele Gilebbi, Francesco Liguori e Marco Avella nella top ten per lo Chef dell'anno (clicca per l’elenco completo).
Doppia nomination anche per Antonino Cannavacciuolo, altro chef stellato e patron del Villa Crespi di Orta San Giulio (Novara) e Martina Caruso del Signum sull’isola di Salina (Messina), i cui locali sono entrambi nella top 10 nella categoria Ristorante d’albergo dell'anno (clicca per l’elenco completo).
Due volte nella top 10 compaiono anche Vito Mollica del Il Palagio, il cui ristorante è nella top ten dei Ristoranti d’albergo dell'anno, Massimo Moroni del Gin Rosa di Milano, il cui ristorante è tra i top 10 nella categoria Locale storico dell'anno (clicca per l’elenco completo), e Tommaso Arrigoni di Innocenti Evasioni, altro ristorante milanese entrato nella classica dei Ristoranti d’autore dell'anno.