Accade in Cile. Per affinare i propri vini la Casanueva di Bulnes, nella valle di Itata, li chiude con particolari tappi in silicone e poi li butta in mare. Da 2 a 6 mesi, dipende dal tipo
Quindici metri sotto il mare per un affinamento di 2/6 mesi, un’immersione sui fondali del Pacifico che neanche il migliore dei sub potrebbe sostenere così a lungo. Cavas Submarinas produce a tutti gli effetti vini con lo “scafandro”: chiusi ermeticamente nella loro bottiglia di vetro, e sigillati da un tappo di silicone con un tessuto interno spugnoso, riposano sotto le acque dell’Oceano davanti alla costa sud del Cile. Due le località di affinamento sottomarino di Cavas Submarinas: Concepcion (500 chilometri a sud di Santiago) e Zapallar (a 100 chilometri). Sono quattro invece le etichette di questo originale mix tra Bacco e Nettuno, dio del mare: il Pinot Noir-Carménère (85% e 15%); il Cabernet Sauvignon (con un 14% di uve merlot e 1% di carménère); il Moscat-Chardonnay (75% e 25%). Il quarto è il Pinot Noir-Carménère, stessi uvaggi, ma Riserva Marina. I primi tre hanno un prezzo di 15 euro, l’ultimo di 23 euro. La produzione è limitata, circa 8 mila bottiglie a etichetta.
Distribuzione. Da un anno sono in distribuzione anche in Italia attraverso la Global Link Point (www.globallinkpoint.com) e si trovano in alcuni punti vendita specializzati delle principali città del nord, da Milano a Pavia.
Il produttore è un artista cileno, Hugo Casanueva, proprietario insieme al figlio Patricio, giovane vitivinicoltore, della Casa Vinicola Vina Casanueva, con sede a Bulnes, nella Valle di Itata, 447 chilometri a sud di Santiago del Cile.
Produzione. La valle è una delle aree più soleggiate del grande Paese, caratterizzata da un terroir particolare, ideale per varietà che maturano in ritardo, come il carménère. I 125 ettari di vigneto dell’azienda sono in un ambiente caratterizzato da suoli profondi arenosi, sottosuoli argillosi, terreni tufacei di origine vulcanica. E poi da venti freddi in arrivo dal Pacifico, venti ascensionali più caldi, umidificati da un sistema di lagune, infine da una lunga illuminazione naturale in estate. I vini hanno una mineralità più accentuata, forse indotta dall’affinamento sotto il mare. Dopo sei mesi di barrique le bottiglie trascorrono un periodo di due-sei mesi, a seconda della tipologia, in un ambiente sottomarino caratterizzato da una maggiore pressione (1,5 atmosfere) e da una temperatura costante di 8-9 gradi che preserva il prodotto da escursioni termiche improvvise. L’illuminazione è filtrata attraverso la rifrazione dei raggi solari e le bottiglie sono costantemente “cullate” dal leggero movimento delle correnti.
Tasting vini
Muscat chardonnay Cavas Submarinas
Bel colore giallo profondo con riflessi verdognoli per questo uvaggio di muscat al 75% e chardonnay al 25% annata 2005 (è un Itata valley Do). Aromi decisamente fruttati (pera, pesca) e leggeri toni floreali e mineralI. In bocca è armonico con una buona vena acida e un finale di bocca molto pulito e fresco. Visto il suo passaggio in mare, impossibile non abbinarlo a crudità di crostacei, sushi o sashimi.
Cabernet sauvignon Cavas Submarinas
A denominazione di origine Itata Valley, annata 2005, ha
un bel colore rosso con riflessi violacei e aromi di frutta matura, confettura, fieno stagionato e spezie (pepe). Il sapore pieno, caldo, robusto e lungo con tannini morbidi. Alcol al 13,2%. Nell’uvaggio anche il 14% di merlot e un accenno (1%) di carmenère. Si sposa a carni rosse alla griglia e formaggi erborinati o stagionati.