Selección de Maestros. L’ultimo di Havana Club presentato in anteprima in Italia, primo mercato dei rum di qualità
Asbel Morales fa parte della squadra dei sei maestros roneros, guidata da Don José Navarro, che da quarant'anni è al servizio di Havana Club. Morales da oltre due decenni ha le mani in pasta, anzi nelle melasse. Lo incontriamo a Milano. L'occasione è il lancio mondiale del ron ultra premium Selección de Maestros. «Lo sbarco è avvenuto in Italia perché il vostro - sono parole di Morales - è il primo mercato europeo per il rum invecchiato di qualità».
Asbel Morales parla del nuovo ron di casa Havana Club come se fosse un figlio. «Il nostro è un lavoro duro. Ci vogliono quindici anni solo per apprendere le basi della professione. E quando guadagni i gradi di responsabile succede che passi più tempo tra le botti che con la tua famiglia. Da apprendista devi acquisire tutta la conoscenza e l'esperienza sul distillato, ma quando diventi maestro ronero al tuo impegno si aggiunge quello di ambasciatore. Devi garantire che il rum provenga dal succo della canna da zucchero, che è stata coltivata sui terreni cubani e nutrita dalla pioggia, il sole e il vento di Cuba. Perché il territorio per il ron è la chiave di tutto. Da noi la microflora è poco contaminata e la melassa ha un contenuto zuccherino molto elevato. Questo ci permette di partire da una base notevole. Su questa base lavora tutta la squadra. Prima con la mescola poi con la maturazione che avviene in botti centenarie». Il risultato finale emerge nel bicchiere, dove troviamo un distillato vigoroso (47° vol.), ma rotondo al tempo stesso, che col ghiaccio si esalta lasciando emergere l'aroma lieve di caramello, noci pecan tostate, spezie e legno. Dopo avere dato un po' di ossigeno al bicchiere emerge un bouquet che va dal cacao al caffè, al tabacco dolce.