Una sfida all’ultima decorazione quella andata in scena al Sigep di Rimini nella finale del Campionato italiano di latte art. A spuntarla è stato Matteo Beluffi che, insieme al titolo nazionale, ha portato a casa un biglietto per Budapest (Ungheria), dove a giugno, nell’ambito del World coffee events, rappresenterà l’Italia nel mondiale di categoria confrontandosi con i campioni di altri 50 paesi del mondo.
Alla finale italiana di questa disciplina che sfida i baristi a trasformare le bevande a base latte in opere d’arte hanno preso parte 12 concorrenti. La gara è stata strutturata in due fasi. Nella fase preliminare i concorrenti hanno avuto 8 minuti di tempo per creare 4 bevande latte decorate: 2 con tecnica free pour, ovvero con versata libera dalla lattiera, e 2 in designer latte, ovvero con l’ausilio di un pennino. Da questa prova sono stati selezionati i sei concorrenti che hanno avuto accesso alla seconda fase, la finale vera e propria. A contendersi il titolo, oltre Beluffi, erano in lizza Pietro Vannelli, Marco Carrieri, Giuseppe Fiorini, Abdelaziz Qaissouni e Giuseppe Musiu.
La sfida finale ha previsto un’ulteriore difficoltà: alle 4 bevande decorate, come nella fase precedente, si è aggiunta la preparazione e decorazione di 2 espressi macchiati con tecnica free pour. Il tutto da realizzare in 10 minuti.
Il milanese Beluffi, 27 anni, trainer e consulente per il mondo della caffetteria, ha conquistato la giuria con le sue decorazioni artistiche: un “coffee flower” per le due bevande da decorar in free pour, un’aquila per quelle da creare in designer latte e un cigno per gli espressi macchiati, aggiudicandosi così il titolo.
Dietro di lui si sono piazzati, rispettivamente, il campione in carica Giuseppe Fiorini e Giuseppe Musio.